La ragazza di carta. Ediz. illustrata

Il protagonista di questo romanzo è un giovane scrittore dal passato complesso, che ha conquistato l'attenzione di milioni di lettrici con una serie di romanzi. Una delusione d'amore, però, conduce il protagonista a uno stato depressivo, che gli toglie l'ispirazione e la voglia di vivere. Nel bel mezzo di questa grave crisi, la casa editrice decide di proporre un'edizione deluxe dei primi due volumi, ma, a causa di un difetto di stampa, ben centomila copie risultano difettose. Ed è proprio da una di queste copie che una delle protagoniste femminili del romanzo "cade" in casa dell'autore. Inizia quindi, a dipanarsi una trama che possiamo definire surreale e, perché no?, originale. Una lettura piacevole da fare in quei momenti in cui si avverte il bisogno di leggerezza.

Favoletta scritta per benino. Ogni tanto ci vuole….

Da un prologo confusionario e ricco di spunti giornalistici riguardanti la vita amorosa del protagonista e scrittore Tom con la famosa pianista Aurore, l'autore esordisce suddividendo la storia del romanzo in capitoli brevi e alternandoli a differenti punti di vista. Lungi dal prologo e dalle prime cinquanta pagine introduttive, il lettore intuisce come sia fresco, semplice e alquanto ironico lo stile di cui si serve l'autore. I personaggi, ben approfonditi e caratterizzati, sembrano brillare di luce propria e scaturire dalle pagine quasi fossero persone reali, come ad esempio quello di Tom o di Billie. A eccezione di alcuni momenti in cui lo stile comincia a farsi confusionario, per la scelta da parte dell'autore nell'aver alternato la storia sotto punti di vista differenti, la storia procede abbastanza bene e spedita. Ricco di citazioni filosofiche e letterarie, poste all'inizio di ogni breve capitolo, l'autore sembra farne uso quasi fossero piccoli riconoscimenti e avvertimenti su quello di cui il lettore debba aspettarsi dalla lettura di ogni capitolo. Essendo il primo romanzo che leggo di quest'autore speravo che ne "La ragazza di carta" avrei riscontrato una storia d'amore analoga alle mie aspettative. In gran parte però del romanzo, non succede nulla di simile, giacché l'autore realizza una storia d'amore dolce e tenera ma dallo spessore povero e superficiale. Descrive così un rapporto amoroso da nn tralasciare ma neanke da osannare. X quanto riguarda la fine del romanzo, mi è sembrato di scorgere nella storia qualcosa del film Se solo fosse vero. Ma a parte le piccole pekke, ho considerato la lettura del romanzo di Musso come abbastanza piacevole e appassionante che per essere il primo romanzo di quest'autore che leggo, mi ha intrigato molto con il suo modo di scrivere semplice e ironico e con la sua sfrenata fantasia dell'amore in tutte le sue sfumature.