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Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2023
Un romanzo pieno di colpi di scena, a tratti ironico e costellato da figure e da una città indimenticabili. La prima indagine di un nuovo commissario un po' distratto, talvolta malinconico, appassionato di libri e sempre in bilico, come tutti noi, tra lavoro e vita privata.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Cominciamo con la puzza d’agghia. E quindi cominciamo ridendo di gusto. Mi ha fatto particolarmente ridere, l’agghia, perché prendere praticamente l’emblema della cucina trapanese e renderlo ospite indesiderato è molto, molto comico. Povero aglio! In generale, il fatto che la cucina sia un momento di raccoglimento, riflessione, godimento, ricongiungimento, è esattamente come anch’io la intendo, e come per tutti dovrebbe essere. Poi fra panelle, cous cous, pesce fresco e calzoni fritti sembrava di poter sentire nell’aria cosa stesse combinando Nenè. E c’era un profumo buonissimo. I riferimenti musicali e cinematografici dicono che l’autore apprezza le cose belle, che ne ha molte da suggerire e che non vede l’ora di farlo. Trapani è dorata, accogliente e vitale e viene voglia di andarci subito. Adoro la signora Basiricò. La detesto anche, ma è proprio questo che la rende speciale: riesce ad essere tanto odiosa quanto divertente, e aver creato un personaggio del genere fa di Gaspare Grammatico un grande osservatore della vita comune, che è quella che riserva le più grandi soddisfazioni e contraddizioni. Il rapporto fra Nenè e la figlia Sara è dolce e intenso e viene voglia di sedersi a mangiare con loro per guardarli. Ho divorato questo libro in due giorni. Mi ha veramente portato da un’altra parte, rapita nell’attenzione e nei sensi. Mi è tornata voglia di mettermi a letto presto la sera per sapere come andava a finire. E mi è dispiaciuto finirlo. E non capita spesso! È bello questo libro, accurato, coinvolgente, scorrevole, dettagliato ma mai noioso né pesante. Offre risate e amarezze con la stessa grazia.
Finalmente un libro fresco ed originale, dal commissario ai personaggi, dalla trama al finale. Lettura piacevole, scorrevole ed avvincente. Un uomo, ancor prima che commissario lontano dai soliti stereotipi, finalmente! Complimenti all'autore e alla nascita di un personaggio senza precedenti. Spero di leggere ancora di Nenè, dei luoghi e dei profumi che fanno da cornice a questo splendido romanzo. Credo di essermene già innamorata.
Il giallo è solo uno dei tanti modi che l'autore poteva trovare per raccontare le vicende umane, la quotidianità di Nenè, in una Trapani coloratissima di profumi, sapori (e ricette, da qui il titolo della recensione) e piccole divertenti sfumature che esaltano la pienezza della vita trapanese, nella sua semplicità, Facile adagiarsi al ritmo lento che ll romanzo propone con apprezzabile originalità. E comunqie anche il giallo è avvincente.
Recensioni
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