L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo è un libro giovane, pieno di emozioni e di paure. Lo stile è spontaneo, è la voce di un giovane uomo che si confronta con le difficoltà della sua generazione e con quelle eterne di tutte le generazioni passate e future. Il romanzo ruota intorno alla parola fine: fine di un amore, della vita, della gioventù con la sua visione giuliva del mondo. "Avevo notato il suo vestito: un gessato da matrimonio, anonimo, maldestramente stirato. Certe pieghe innaturali saltano agli occhi. Ma lo avrei dimenticato se non si fosse gettato sotto il treno." "Finché non sei tornata a me rosicchiata sulla carta, con la tua grafia sazia e lo stomaco vuoto. A me, che nemmeno due stupidi pesci intendono partorire in casa mia: mi fiutano. Sospetto che da dietro i loro vetri mi osservino ogni istante, scuotendo il capo, guardandosi a vicenda, giungendo ogni volta alla conclusione che no, non possono contare su di me. Così si rimangiano le uova." Paolo Marasca è molto diretto, a volte anche troppo, a mio parere. Io amo la poesia e l'incanto della retorica che lui infrange spesso e volentieri. Ma il suo libro è un vivido affresco della vita della nuova generazione in cui sono riposte le nostre speranze. Giovani che non possono contare su uno stipendio, che non possono permettersi di avere aspirazioni e che combattono ogni giorno per sopravvivere e trovare un senso, una direzione. Possiamo solo sperare che le istituzioni permettano a noi della vecchia guardia di lasciargli lo spazio e il tempo per investire le loro energie e sentirsi quello che sono - validi, forti, con il mondo in mano.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore