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È a loro, alle donne dimenticate, che io darò una voce.
«Una lettera d’amore al potere delle parole» - Booklist
«L’esordio che è diventato un caso editoriale» - The Guardian Australia
«Un romanzo magistralmente scritto mostra come il ruolo delle donne sia legato al linguaggio con cui per secoli si è parlato di loro» - Publishers Weekly
«Un romanzo che svela quello che si cela dietro un evento realmente accaduto: la nascita dell’Oxford English Dictionary» - Library Journal
Oxford. Lo Scriptorium nel giardino segreto è il luogo preferito della piccola Esme. Lì, nascosta sotto un immenso tavolo di legno, ruba parole scritte su bianchi fogli. Parole che il padre lessicografo scarta mentre redige il primo dizionario universale. Più Esme cresce, più capisce che le definizioni che non compariranno nel lemmario ufficiale hanno qualcosa in comune: parlano delle donne, del loro modo di essere, delle loro esperienze. Parlano della sorellanza, dell’amore che non è solo possesso, dell’essere compagne in una lotta comune. Escluderle significa non dar loro una voce, guardare il mondo da un unico punto di vista, soffocare possibilità e speranze. Eppure c’è chi fa di tutto per farle scomparire per sempre. Anni dopo, Esme è determinata a fare in modo che questo non accada. Per tutta la vita ha collezionato quelle parole con l’intenzione di proteggerle, perché ha un sogno: scrivere un dizionario delle donne, che restituisca a ciò che è andato perduto il rispetto che merita. Per farlo deve combattere contro chi non la pensa come lei. Ma a darle coraggio ci sono tutte le donne che da secoli non aspettano altro che far parte della storia e non essere dimenticate. Un debutto che ha sconvolto gli editori internazionali alla Fiera di Francoforte. Venduto in oltre 20 paesi. In Australia è stato un successo senza paragoni con oltre 100.000 copie vendute e, da un anno, è in vetta alle classifiche. Ora si prepara a conquistare il resto del mondo. Un romanzo che, prendendo spunto dalla storia vera della nascita dell’Oxford English Dictionary, scrive un inno all’importanza delle parole e dei libri. Un inno al diritto delle donne di rivestire un ruolo centrale nella cultura e nella società. Una storia che unisce al fascino intramontabile dell’ambientazione accademica di Oxford e Cambridge un messaggio di potente attualità.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Super consigliato, davvero un bel romanzo, uno di quelli che sicuramente attrae il lettore per argomento e per ambientazione, si dimostra interessante e coinvolgente dall'inizio alla fine.
⭐⭐⭐⭐💫 4,5/5 ɪʟ Qᴜᴀᴅᴇʀɴᴏ ᴅᴇʟ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ᴘᴇʀᴅᴜᴛᴇ - 𝑷𝒊𝒑 𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎𝒔 pp.431 ▪︎ € 17.90 ▪︎ edito @garzantilibri Avete mai immaginato la storia che può esserci dietro alla compilazione dei nostri Dizionari? Studiosi maschi e lessicografi hanno impiegato anni per cercare le parole all'interno dei libri, le citazioni e le definizioni da inserire all'interno del primo Oxford English Dictionary. Nella nota dell'autrice a fine libro, Pip Williams dice: " Questo libro è nato a partire da due semplici domande: le parole hanno significati diversi per gli uomini e le donne? E, se li hanno, è possibile che si sia perso qualcosa nel loro processo di definizione?" Ecco che nasce la storia di Esme. La sua storia è immaginaria ma si intreccia con quella reale dell'Oxford English Dictionary. Esme fin da piccola cresce nello Sciptoroum dove il padre lavora come lessicografo per la creazione del Dizionario. Passa la sua infanzia sotto il banco di lavoro del padre, e cresce in mezzo alle parole. In un baule conserva le schede delle parole dimenticate, che vanno perse, che cadono accidentalmente e che non verranno per questo motivo mai inserite nel Dizionario. Da grande quando anche lei inizierà a lavorare allo Scriptorium, Esme si rende conto che la maggior parte delle parole selezionate dai lessicografi derivano da citazioni di testi letterari, o fanno parte di una classificazione di un linguaggio forbito prevalentemente maschile. Ad Esme nasce un'idea, raccogliere tutte le parole dimenticate, specialmente quelle parlate da donne e che non sono mai state scritte su un pezzo di carta. Parole usate comunemente nel parlato ma non adeguate ad essere usate nello scritto. Questa storia tratta anche la lotta dei diritti delle donne con il movimento per il suffragio femminile. Ci racconta della prima guerra mondiale con i suoi orrori ma quello che maggiormente viene messo alla luce dall'autrice è il far ........ Continua nel profilo instagram
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