L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E' un libro che cresce alla distanza. All'inizio infatti lo trovavo noioso, i continui salti temporali mi confondevano. Poi invece si sale di livello e la storia si fa avvincente. Bellissima la parte che descrive la necessità di vivere come rifugiato in un bunker da parte di Hans, che mette in rilievo come nell'URSS bastava anche solo il sospetto di non essere comunista per essere inviati nei gulag in Siberia a -70°C. Ne hanno fatto anche un film, ma la cinematografia italiana l'ha boicottato, perchè se fai vedere cos'è il comunismo vero sei out per questi signori!
Non ci siamo... il libro me l'hanno regalato... e se l'idea non è male e la pagina di storia che affronta è quasi del tutto inedita e a tratti molto interessante, il libro non è riuscito assolutamente a creare quella suspance e curiosità nel voler proseguire la lettura. I salti temporali sono troppi, creano confusione, il finale lascia perplessi, ho fatto davvero fatica a concluderlo
Ho conosciuto il libro tramite la rivista "Il libraio" del Gems, e l'ho letto da poco. Davvero un buon libro, che descrive un mondo di cui già ci siamo quasi dimenticati, ossia quella delle Repubbliche sovietiche del Baltico, che ora sono paesi Nato, UE e per l'Estonia, già in Eurolandia, ma che fino a che pochi anni fa vivevano in un mondo completamente diverso. L'espediente dei salti temporali è ben utilizzato fino a tre quarti circa del libro, facendo procedere la storia su tre livelli temporali (il presente (1992), l'anno dell'indipendenza e della partenza di Zara da Vladivostok (1991), e il livello della storia della vita di Aliide). Peccato che nell'ultima parte quest'ultimo livello anziché procedere in linea retta, saltelli di qua e di là, facendo un po' di confusione. La storia è comunque interessante, i personaggi assolutamente interessanti e, soprattutto, veri, né buoni, né cattivi. Specialmente Aliide, che si comporta secondo la sua personale morale e tornaconto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore