L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2021
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
lo consiglio a chi volesse avere una possibile chiave di lettura per approfondire il legame tra psicologia e religione..Jung lo affronta prendendo in esame il caso e i sogni di un suo paziente. Leggendolo bisogna tenere a mente la personalità di Jung. In equilibrio tra scienza e mistica. Offre una visione non convenzionale della trinità.
Nella questione Una e trina "l'uomo è proprio quel ponte teso sull'abisso tra "questo mondo", regno del tricefalo tenebroso e la Trinità celeste"(C. G. Jung op. vol. 11). Il padre della psicologia analitica solleva quindi la questione del dualismo e della scissione psichica dell'occidente nella caduta del lumen luminum, Lucifero, quel "lumen superans omnia lumina" (la luce che supera tutte le luci) nel parallelo del Mercurius philosophicus. Sarà proprio questo nelle veci del suo parallelo nell'alchimia, il Cristo-Lapis dai vari sinonimi "le ciel humain", Chen Yen, Caelum" e substantia metaphysica per gli alchimisti ad emanciparsi autonomamente dall'ala del "pater auctor rerum". Dalle tenebre che separano gli abissi l'uomo nella sua scissione dualistica ignorerebbe la profonda questione sollevata dall'alchimia: il problema della quaternità che Jung centra perfettamente in un indagine empirica che porta il regno della religione e dei Symbola nella questione morale della coscienza del lettore pervenendo poi alla fatidica responsabilità di una "croce" da portare nel mondo, un peso che eleverebbe il giogo di Cristo ad una pressione di enorme responsabilità etica nella "psiche". De facto lo scienziato svizzero nel "Saggio d'interpretazione psicologica del dogma della Trinità"inaugurerà proprio il problema etico del medico dinanzi al paziente così come la questione del figlio dell'uomo. Figlio dell'uomo che si eleggerebbe a pervenuto archetipo psicologico per il Sè quindi ad una separazione ed autonomia dall'inconscio pervenendo quindi come nella problematica di un confronto con l'anima ad un processo di differenziazione e maturazione psicologica. In definitiva è l'allentamento del giogo morale che la civiltà greca del "kalon kagathon" e del "vero e del bello" ancora non presentiva agli albori della cristianità.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore