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La prima afflizione d'un cuore innocente, ossia , una Psiche di Pietro Tenerani. Frammento di lettera di Pietro Giordani a Madama A. C. B. Estratto dall'Antologia. Numeri 71, 72 - Pietro Giordani - copertina
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La prima afflizione d'un cuore innocente, ossia , una Psiche di Pietro Tenerani. Frammento di lettera di Pietro Giordani a Madama A. C. B. Estratto dall'Antologia. Numeri 71, 72
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Descrizione


In 8, pp. VII. Incisione di Zignani all'antip, con scritta : Pietro Tenerani invento' e scolpi' Psiche. Br. Breve elogio di un'opera d'arte scultorica, la Psiche di Pietro Tenerani, ...Ora credereste viver l'anima del Canova in questo successor suo giovane, che come ogni opera d'arte ci eleva e distacca dall'infame mondo quotidiano.
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Dettagli

1826
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568812561860

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(Piacenza 1774 - Parma 1848) scrittore italiano. Studiò legge e fu monaco benedettino, ma uscì presto dall’ordine e visse poi come modesto impiegato. Favorevole al regime napoleonico (è del 1807 il suo Panegirico a Napoleone), subì persecuzioni per le sue idee liberali nel periodo della restaurazione. Visse a Milano, dove fu redattore della rivista classicistica «La Biblioteca italiana» insieme a V. Monti, entrando in contrasto con il direttore, l’austriacante G. Acerbi. Migliorate grazie a una eredità le sue condizioni economiche, si fermò a Piacenza; poi, esiliato, fu a Firenze, dove collaborò all’«Antologia». Negli ultimi anni, si stabilì a Parma. Antidogmatico e antisistematico (postuma, 1854-63, la raccolta in 14 voll. delle sue Opere), G. testimonia nella sua esperienza intellettuale...

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