L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (1)
Siamo effettivamente noi gli autori delle nostre azioni?
«Un delizioso e denso libretto dedicato al tema della libertà e del libero arbitrio» - Giorgio Vallortigara, Il Sole 24 Ore
Tutti i nostri codici, sotto tutti i regimi, si basano sul principio di responsabilità e di libera scelta. Ma si dà il caso che oggi la comunità scientifica, nella sua stragrande maggioranza, non riesca ad attribuire alcun ruolo alla responsabilità. Anzi la ignori. Se questa posizione si applicasse alla vita di ogni giorno, la paralizzerebbe all'istante. Al tempo stesso il problema della libera scelta è diventato più che mai urgente nella ricerca delle neuroscienze, con risultati come quelli di Libet e di Wegner, che molto danno da pensare. Indagine acuta sulle aporie delle varie teorie attuali che tentano di risolvere o eludere una questione da sempre aperta - e che aveva trovato con Spinoza una prima formulazione moderna -, questo libro si propone di sgombrare il campo da soluzioni che tali non sono.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Digressioni ragionate ed esaltanti sul senso di responsabilità e il libero arbitrio. Trautteur non consiglia un comportamento morale, non tenta di convertire i suoi lettori, ma in maniera intelligente traghetta gli stessi verso una specie di esame di coscienza. Prevale la ragione sull'emulazione comportamentale, la volontà sulla percezione sensibile. Temporaneamente, comunque, si è soggetti ad autoanalisi; ma non se ne esce con le ossa rotte, perché per uscire di prigione bisogna anzitutto volerlo. Appurato ciò, non già da vittime passive, si è in possesso della chiave; basterà, poi, far scattare la serratura. Per un lettore finemente dotato di consapevolezza filosofica.
Sono rimasto piuttosto deluso da questo libretto. L'argomento è il libero arbitrio, che da qualche millennio è una spina nel fianco per filosofi e teologi. Trautteur ha una formazione scientifica e quindi tratta il tema in quel modo, ma il libretto è fondamentalmente filosofico. Io ormai ho una certa età e sono abituato a leggere testi di filosofia che alla fine ti lasciano più domande di quelle che ti facevi all'inizio: sono abbastanza convinto che la filosofia serva appunto a fare domande e non a dare risposte. Però in questo caso non sono neppure riuscito a capire quali sono le domande. Personalmente il fatto che il nostro corpo si prepari a fare qualcosa prima che noi pensiamo di farlo non significa nulla né in un senso né nell'altro; e alla fine della lettura non mi è rimasta in testa nessuna nuova idea. Certo, probabilmente il problema è mio: resta il punto che per me il libro è stato del tutto inutile.
Se la libertà non esiste la responsabilità personale non esiste e dunque: o esistono le leggi fisiche universali o le leggi umane che si aggiornano di approssimazione in approssimazione verso la massima equità e ragionevolezza possibile. Se chi uccide non poteva che uccidere l’ucciso il quale a sua volta non poteva che essere ucciso, c’è un ribaltamento logico: è l’uccisore che diventa la vittima dell’ucciso, il quale ucciso, se non fosse esistito, non avrebbe implicato che l’uccisore lo uccidesse. Se tutto è dovuto, l’ucciso è colui che trascina l’uccisore a ucciderlo. Però Trautteur rassicura: gli esperimenti sono ancora in corso e gli addetti ai lavori sono tutti avveduti, se anche si avesse l’evidenza che la libertà non esiste continueremo a fare in società come se esistesse perché se la libertà non esiste è la fine dei giochi mentre noi vogliamo continuare a giocare.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore