L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
La personalità di Luigi Sturzo, così ricca e multiforme, nonché situata ben dentro l'intera storia d'Italia a partire dall'età di Crispi (e dei Fasci siciliani) sino ai primi e controversi prodromi del centro-sinistra, è giustamente oggetto di nuove ricognizioni, di nuovi studi e di nuove edizioni.Quasi tutte le forze politiche grandi e piccole di questi anni novanta, dopo l'implosione post-tangentopolitana e post-guerra-fredda del partito che veniva definito (ricordate?) "la balena bianca", hanno cercato di impossessarsi, in tutto o in parte, del suo pensiero politico e sociale.E non limitatamente ai temi pur ovviamente centrali del cattolicesimo politico-democratico e del popolarismo, ma anche in merito al movimento contadino, al meridionalismo, al federalismo, al ruolo della piccola proprietà diffusa in funzione antioligarchica e antisocialista, al liberismo "antiliberale", al liberalismo "sociale", alla discussione sui sistemi elettorali, all'antifascismo, all'esilio tra le due guerre, all'antitotalitarismo, all'anticomunismo, al riformismo, e così via.Giunge così particolarmente benvenuta la raccolta delle lettere che si scambiarono negli Stati Uniti lo stesso Sturzo in esilio e Mario Einaudi, figlio di Luigi e fratello di Giulio, professore allora alla Graduate School of Political Science presso la Fordham University di New York.I temi più interessanti, tra quelli affrontati, riguardano le sorti della guerra, il futuro democratico dell'Italia, l'atteggiamento angloamericano davanti all'armistizio e al Regno del Sud, i nuovi confini, il destino dell'istituto monarchico, i nuovi partiti, le forme della lotta militare e popolare contro il Terzo Reich. E altrettanto benvenuta è la riproposta in volume, inserita nell'Opera Omnia curata dall'Istituto Luigi Sturzo, dei 203 scritti, in buona parte giornalistici, una media di circa quattro a settimana, comparsi negli ultimi due anni e mezzo di vita, quando l'anziano e ancor pugnacissimo sacerdote aveva tra gli 86 e gli 89 anni.E anche qui i temi sono di notevole interesse: la politica in evoluzione del Psi vista con diffidenza, l'europeismo, la crisi comunista post-1956, l'impetuoso sviluppo economico (stava iniziando il "miracolo"), lo statalismo e le partecipazioni statali, soprattutto le vicende interne della Dc, sempre osservate con puntiglioso impegno, ma con grande respiro e con uno sguardo ormai "storico". (B.B.)
Sturzo, Luigi \ Einaudi, Mario, Corrispondenza americana 1940-1944, Olschki, 1998
Sturzo, Luigi, Politica di questi anni. Consensi e critiche. (Dal gennaio 1957 all'agosto 1959), Gangemi, 1998
scheda di Bongiovanni, B. L'Indice del 1999, n. 05
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore