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Le poesie di Neri Tanfucio (Renato Fucini) con nuove aggiunte Cento sonetti in vernacolo pisano Cinquanta nuovi sonetti in vernacolo - Guazzabuglio - Mercanzia - Ombre - Renato Fucini - copertina
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Descrizione


al front.: 30a edizione - bross. edit. ill. con bandelle, rotture, macchie e tracce d'uso in cop., residuo di etichetta in quarta di cop., lievi fioriture ai tagli - un fotoritratto in b.n. BUONE CONDIZIONI
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  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2566687235558

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(Monterotondo, Grosseto, 1843 - Empoli 1921) scrittore italiano. Figlio di un medico condotto, fu aiuto ingegnere presso il comune di Firenze e più tardi ispettore scolastico, due professioni che gli consentirono di percorrere in lungo e in largo la campagna toscana. Esordì con Cento sonetti in vernacolo pisano (pubblicati nel 1872 con l’anagramma Neri Tanfucio), cui seguirono Cinquanta nuovi sonetti (1881): sono per lo più brevi dialoghi tra popolani, conditi di battute e modi proverbiali, in cui già affiora quella fresca vena bozzettistica che troverà più compiuta espressione in due popolari raccolte di novelle, Le veglie di Neri (1884) e All’aria aperta (1887), dove le macchiette, i personaggi bizzarri, divertenti o patetici, sono ambientati in un paesaggio arioso ed essenziale, che ricorda...

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