Mentre le grandi culture occidentali moderne – fatta eccezione per quella italiana – avevano gi? superato la fase della formazione di una propria e ben definita identità nazionale, nell’Europa centrale e orientale divenne fondamentale durante l’Illuminismo e il Romanticismo affrontare e risolvere la questione della “costituzione” di una comunità nazionale. In tale ottica la letteratura ungherese fin? per caricarsi di significati e di prospettive assai ambiziosi, divenendo un “luogo” in cui la scrittura e la proposta teorica di nuovi modelli letterari si misuravano costantemente con i valori e i concetti di militanza politica, azione patriottica e missione nazionale. Il carattere civico della produzione letteraria ungherese trova precise corrispondenze nell’evoluzione del pensiero critico sull’identità nazionale, attraverso teorie letterarie per lo più trascinate dagli stessi studiosi ungheresi. Dai testi popolari più arcaici si perviene così, lungo un percorso teorico retrospettivo con continui rimandi testuali, alla grande sintesi della Cantata profana di B?la Bartàk.