"I sogni a volte hanno bisogno di essere scritti per prendere coraggio, e diventare veri, lo sapevi? Hanno bisogno di una casa di carta in cui sentirsi accolti, per poi brillare come un cielo stellato. Ho creato questo quaderno proprio con questo desiderio: che possa accompagnarti e aiutarti a trasformare i tuoi sogni in progetti da realizzare, passo passo (il tuo passo, possibilmente senza ansie). Prendi una penna, o una matita, e inizia a descrivere il tuo progetto, il tuo marchio, la tua visione: il suo perché (come dice Simon Sinek: "le persone non acquistano cosa fai, ma perché lo fai"), la sua filosofia, le atmosfere che vuoi rievocare, cosa ti distingue dagli altri. Una volta che la tua vision board sarà completa (o quasi: puoi sempre aggiungere ciò che vorrai in un secondo momento - non si smette mai di imparare, anche se quella cosa l'hai creata tu), sarà più facile stabilire degli obiettivi e pianificarli. Parti da quelli a più lunga scadenza, quelli che vorrai raggiungere entro un anno: sono i più ambiziosi dunque non esagerare, uno o due andranno benissimo. A questi, aggiungi a ritroso degli obiettivi con scadenze più brevi: nove, sei, tre mesi. Saranno via via più piccoli e per i quali pensi avrai bisogno di meno tempo per portarli a termine. Per ognuna di queste sottocategorie di obiettivi (a un anno, nove mesi, sei mesi, tre mesi), dedica ampio spazio al "come" li raggiungerai: soffermati su cosa dovrai fare (nella pratica) per portare a termine ciascuno dei progetti prefissati. Suddividili in singole azioni, in parti più piccole, e poi ordinale per priorità: aiutati con delle liste (le liste sono sempre una buona idea!). Vedrai quanto depennare le cose fatte ti darà soddisfazione, quella sensazione di proseguire: proprio un passo per volta. Dopodiché lascia un po' di spazio per i bilanci (le cose fatte e quelle che hai lasciato indietro/abbandonato ecc., com'è andata - se pensi agli obiettivi più piccoli -, come sta andando - se focalizzi quelli più grandi e a lunga scadenza - ecc.), per le riflessioni e gli appunti: pensa a cosa puoi migliorare (ricordati di non pretendere sempre troppo), a cosa devi cambiare (ricordati che anche i fallimenti servono, anche se fanno male), a cosa hai imparato (ricordati sempre di ringraziarti). Poi, aggiungi tutto ciò che ti sembra utile per capire, e far crescere il tuo progetto: uno spazio per il piano editoriale, un elenco giornaliero di to do, ecc. Per suddividere i fogli di questo quaderno nelle categorie che ti ho suggerito (o in quelle che vorrai creare), puoi aiutarti con i tag che trovi alla fine del quaderno (se vuoi, puoi anche creare una sorta di copertina per ogni categoria). Troverai anche un foglio di sticker da cui partire per decorare le tue pagine: renderle non solo funzionali, ma anche piacevoli da sfogliare. Pensa questo quaderno come a un diario di viaggio per tappe. Perché fidarsi dei propri sogni è il più grande e avventuroso viaggio che si possa intraprendere."
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