L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'ho letto tutto d'un fiato. Davvero bello.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Al di là dei facili entusiasmi suscitati dalla caduta del muro di Berlino e dal crollo dell'impero sovietico, il processo di dissoluzione è lungo e doloroso. Un sistema corazzato come quello dell'ex Unione Sovietica e una società cresciuta con gli pseudovalori del socialismo reale non svaniscono da un giorno all'altro, gli slogan insensati ripetuti per decenni riecheggiano ancora a lungo nelle coscienze e imperterriti continuano a scorrere fiumi di vodka.
Il romanzo Petropolis di Anya Ulinich ne è un'efficace dimostrazione, dal momento che, nella città immaginaria di una Siberia molto realistica in cui è ambientato (dal nome evocativo di Asbestos cioè Amianto 2), all'inizio degli anni novanta la vita procede quasi come se nulla fosse accaduto. Tra i palazzoni fatiscenti, una scuola che organizza ancora parate in stile sovietico e mostre di propaganda, un doposcuola per l'avviamento all'arte in cui mancano persino i colori e i fogli, muove i suoi passi verso la vita Saa Goldberg, una ragazzina di quattordici anni il cui padre è partito per l'America senza lasciare tracce e la cui madre difende ostinatamente il loro presunto status di "figli dell'intelligencija" e vagheggia il mito di Pietroburgo (la Petropolis del titolo che allude a una celebre poesia di Osip Mandel'tam).
Nonostante una gravidanza più che precoce, la difficoltà dei rapporti con la madre e la miseria che la circonda, Saa sembra attraversare indenne lo squallore estetico della città in cui vive e, più in generale, della Russia -, il totale vuoto di valori e l'abbrutimento generale. Ha in sé una sorta di energia e di innocenza primigenia che le consentono di superare le avversità e di crearsi una vita. Ovunque si trovi, viene considerata una "diversa": in Russia, perché "nera" (il padre è il frutto di un amore nato e morto nel corso di un festival giovanile di amicizia tra i popoli) e perché "ebrea" per via del cognome (conseguenza dell'adozione del padre) e, in America, perché russa. Forse è proprio questa sua condizione che la porta a guardare la realtà con un occhio attento e sempre un po' sarcastico; nessuna delle innumerevoli assurdità che connotano la vita nei due paesi le sfugge.
Questo romanzo di formazione sui generis è l'opera prima di una scrittrice trentaquattrenne la cui biografia presenta alcune analogie con quella della sua eroina Saa: l'emigrazione negli Stati Uniti a diciassette anni, la passione per la pittura e un destino che la porta a sentirsi un'outsider.
Anya Ulinich appartiene a una nuova generazione di scrittori russi emigrati che ha fatto la difficile scelta di scrivere nella lingua del paese di adozione pur componendo opere che, per tematiche, personaggi, ambientazioni e sensibilità, sono russe. È la generazione di Gary Steyngart e di Lara Vapnjar, senza scomodare illustri predecessori come Nabokov e Brodskij per la lingua inglese e Nemirovski e Makin per quella francese. Nel caso di Ulinich ci si chiede se, al di là degli ovvi motivi pratici, ci siano ragioni più profonde per questa scelta. Ciò che ne risulta, in ogni caso, è una satira intelligente e una narrazione che, grazie al tono tragicomico, ha il dono di sdrammatizzare. Giulia Gigante
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore