L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 4,20 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
8 racconti deprimenti o addirittura fastidiosi perché, disseminati di espressioni linguistiche bizzarre e cerebrali, narrano della duplicità delle persone che, malgrado siano soltanto persone, sono vittime di una doppia personalità, o di tensione autodistruttiva o irrazionale, sempre in bilico, instabili, fragili. "Piangeva disteso sul letto con la testa reclinata all'indietro in modo che le lacrime non scendessero, e non dovesse ammetterlo a se stesso". Destabilizzante.
Christian Raimo, tra i più noti narratori quarantenni contemporanei, e coordinatore del blog Minima e Moralia, ci dà in questi nove racconti una prova della sua elegante capacità affabulatoria e versatilità tematica. Il protagonista delle sue narrazioni è sempre una sorta di alter ego, talvolta addirittura esplicitamente biografico, più spesso invece modulato sulla sua vicenda esistenziale, che resta comunque paradigmatica di tutta una generazione. Maschio ma non macho, intellettuale ma non inserito, adulto ma non maturo, perennemente precario dal punto di vista economico e sentimentale, oscillante tra convivenze pseudo-matrimoniali e ritorni fallimentari nella casa dei genitori. Come fa dire a uno dei suoi personaggi: "...sapevo appena badare a malapena ai miei bisogni. Ero in un periodo di desertificazione finanziaria e di quello che definirei etere progettuale". Se viaggia, rimane ancorato alle rassicuranti nostalgie domestiche, e continua a sentirsi impermeabile a nuove esplorazioni ambientali, diffidente verso le altre culture. Se ama lo fa senza mai lasciarsi sconvolgere visceralmente dai sentimenti: tradisce ed è tradito, si dedica quasi meccanicamente a una sessualità compulsiva e ansiosa nei riguardi delle sue prestazioni. Nel lavoro preferisce qualsiasi tipo di indipendenza intellettuale rispetto a ogni gratificazione carrieristica. Gli affetti familiari e le amicizie ruotano sempre intorno ai suoi bisogni e alle sue opache fantasie di pura sopravvivenza quotidiana. Raimo insomma offre al lettore uno specchio sconsolato, ironico e autoironico di come i suoi irrealizzati coetanei affrontano l'esistenza, un po' depressi e molto scazzati, con una prosa riecheggiante i più noti modelli statunitensi, anche se l'ambientazione nell' intellettualità piccolo-borghese romana potrebbe ricordare l'amaro sarcasmo de "Il male oscuro" di Giuseppe Berto, se pure con meno mordente e qualche morbosità in più.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore