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Persona (DVD) di Ingmar Bergman - DVD
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Descrizione


Una stella del cinema chiusa nel suo ossessivo mutismo, inizia uno scambio di personalità con l'infermiera che la assiste in una villetta rurale.
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Dettagli

DVD
Vietato ai minori di 14 anni
8032807020549

Informazioni aggiuntive

BiM, 2011
RAI Cinema
80 min
Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono);Svedese (Dolby Digital 1.0 - mono)
Italiano
1,33:1 Full Screen

Valutazioni e recensioni

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Francesco
Recensioni: 4/5

Il rapporto tra un'infermiera e una paziente(attrice) chiusa nel mutismo sullo sfondo di un'isola del Baltico(Faro) diventa l'occasione per l'infermiera per "raccontarsi" ....abbiamo così un curioso rovesciamento di ruoli e ..... da vedere e rivedere.Bellissimo. PS:i voto più giusto sarebbe 4,5/5...

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Nene
Recensioni: 5/5

A mio avviso questa è l'opera migliore di Ingmar Bergman. Un film estremo e sperimentale; giocato molto sull'incontro-scontro tra le due interpreti (ambedue eccezionali) che confondono le loro personalità e le loro paure in un angoscioso gioco degli specchi, dal quale nessuna delle due esce vittoriosa. La negazione della vita che porta la protagonista a chiudersi in un insensato silenzio e ad isolarsi dal mondo è solo l'inizio di una profonda riflessione sull'esistenza e su tutto ciò che essa comporta nel bene e nel male. Amore e odio, violenza e paura, sacrificio e redenzione, queste sono le linee guida lungo le quali si articola il rapporto tra le due donne. Nessuno come bergman, come direbbe Truffaut, riesce a trasferire sul grande schermo i sentimenti umani in tutte le loro manifestazioni.

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Ingmar Bergman

1918, Uppsala

Igmar Bergman (Uppsala, 1918 – isola di Fårö, 2007) è stato uno dei maggiori registi cinematografici e teatrali del Novecento. Figlio di un pastore protestante della corte reale, esordì come regista teatrale, attività che non ha mai abbandonato. Con Garzanti ha pubblicato anche Immagini, Nati di domenica, Conversazioni private e Il quinto atto.

Bibi Andersson

1935, Kungsholmen

Propr. Birgitta A., attrice svedese. Interprete dai lineamenti dolci e rassicuranti, pronta però a tratteggiare lampi inquieti e ambigui, lega il suo nome al cinema di I. Bergman, che le offre un piccolo ruolo in Sorrisi di una notte d’estate (1955) per poi lanciarla con due ruoli importanti in Il settimo sigillo (1957) e Il posto delle fragole (1957). Ancora con il maestro svedese recita, tra gli altri titoli, in Il volto (1958), L’occhio del diavolo (1959), Persona (1966), L’adultera (1971) e Scene da un matrimonio (1973). Attiva anche negli Stati Uniti, appare in Duello a El Diablo (1966) di R. Nelson, Lettera al Kremlino (1970) di J. Huston e Quintet (1978) di R. Altman. Nel 1994 è intensa protagonista nel ruolo di una madre alle prese con un figlio che non comunica con il mondo in Il...

Liv Ullmann

1939, Tokyo

Propr. L. Johanne U., attrice e regista norvegese. Già celebre attrice del Teatro nazionale di Oslo, debutta nel cinema norvegese nel 1957 in regie di modesto valore. Conosciuto I. Bergman, ne diviene interprete di punta nonché compagna per cinque anni. L’intensità espressiva nel muto ermetismo di Persona (1966) apre le porte a una serie di ruoli tormentati: tra visioni demoniache (L’ora del lupo, 1967), fantasmi della guerra (La vergogna, 1968) e inferno del quotidiano (Passione, 1969). Interrotto il sodalizio con Bergman è protagonista della fortunata saga in costume di J. Troell (Karl e Kristina e La nuova terra, 1971), e ritrova il regista a Hollywood (Una donna chiamata moglie, 1974) dopo avervi esordito debolmente (La signora a 40 carati, 1973, di M. Katselas). Tornata nell’alveo di...

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