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Anno edizione: 2014
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Un grande amore, la malattia, il mondo del calcio, la storia di un uomo perbene. Tra realtà e finzione, un romanzo unico, ispirato a Cesare Prandelli, allenatore della Nazionale.
La ricerca della precisione in campo è essenziale per Marco, ex calciatore diventato allenatore. La sua carriera è in ascesa, la moglie Carla è il centro del suo mondo, i figli crescono. Non desidera altro. Poi Carla si ammala di cancro e Marco promette a se stesso di non lasciarla sola. È l’inizio di un viaggio in una dimensione dominata dal disordine e dalla sconfitta, dove nessuno schema si rivela efficace. Occorre immergersi a fondo per trovare le parole giuste, per quel poco che valgono.
Il chiasso dei giornali e della tifoseria è rumore di sottofondo. Nella vita come nel calcio, la parte sommersa è quella che conta di più. Si ricomincia ogni volta dalla concretezza del gioco e dalla dedizione al proprio compito per portare a termine la partita, la stagione, il progetto. In campo come in panchina.
Per favore non dite niente è liberamente ispirato alla storia di Cesare Prandelli, attuale allenatore della Nazionale, che nel 2004 lasciò la direzione tecnica della Roma a causa della grave malattia della moglie Manuela, poi scomparsa nel novembre del 2007. “Era lei la mia priorità” ha dichiarato Prandelli in un’intervista rilasciata a “la Repubblica” pochi mesi dopo. “La sua vita era la mia vita. Molti si sorpresero, per me invece fu una scelta naturale. Il calcio a volte ha paura della normalità.”
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