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Un libro letto per cambiare genere, ma che incuriosisce fin dalla trama. Ora io non affitterei mai una camera a sconosciuti, che con la fortuna che ho mi troverei in casa un Hannibal LEcter, ma se fossi una che le camere le affitta per mantenersi non farei troppe domande. Ma è vero che le morti accadono sempre in concomitanza delle passeggiate del pensionante e in quel caso che fai Denunci senza prove e dichiari fallimento o cerchi prove per dimostrare l'innocenza del tuo pensionante? Che poi il libro ti porta a cambiare opinioni fino all'ultima pagina....da leggere assolutamente
Bellissimo. Da leggere assolutamente. L’autrice ti porta nelle atmosfere della Londra piena di nebbia che non esiste più. Libro appassionante che ti tiene incollato alla lettura fino alla fine.
Una storia molto particolare. Il tutto si concentra dentro una casa e si racconta del rapporto che si instaura tra la Sig.a Bunting, la padrona di casa e il suo Pensionante. Nonostante non ci siano delitti e ne inseguimenti spettacolari, la lettura e' piacevole anche se a volte puo' risulatare monotona. Mi sento comunque di consigliarlo, soprattutto a chi, come me, e' affascinato dal mistero di Jack lo Squartatore. . Ci sono anche delle belle descrizioni della Londra di inizio 900.
Recensioni
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Chi acquistasse Il pensionante sedotto dal risvolto di copertina che lo definisce "il più autorevole e dettagliato racconto degli omicidi del misterioso Jack the Ripper", avrebbe tutto il diritto, una volta conclusa la lettura, di bussare alla porta della casa editrice Sellerio per chiedere il rimborso delle sue quindicimila lire o - a scelta - la testa dell'incauto estensore del risvolto sopra citato. Lungi dall'essere un particolareggiato resoconto delle imprese di Jack lo Squartatore, questo romanzo se ne ispira molto alla lontana, mettendo in scena un serial killer che infierisce su povere donne alcoolizzate nelle strade nebbiose di una Londra affollatissima e spettrale. L'originalità del romanzo sta nel punto di vista proposto al lettore, che è invitato a osservare la metropoli terrorizzata dalla tranquilla casetta di una coppia di domestici in pensione, dove si è da poco insediato un eccentrico pensionante fanatico della Bibbia. Il pensionante suscita nei suoi ospiti un singolare miscuglio di compassione e di paura; ne nasce un lento e ipnotico dramma da camera, che serra poco a poco i tre personaggi in una morsa implacabile, sino allo scioglimento "da manuale" nella Sala degli Orrori del Museo di Madame Tussaud. (M.B.)
scheda di Bertini, M. L'Indice del 1999, n. 11
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