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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Fantastiche vignette allegre simpatiche e divertenti.
Bella e interessante raccolta di "saggi" sull'opera di Schulz. Ricordi e riflessioni su una striscia storica, con i suoi piccoli personaggi pieni di problemi da grandi, insicuri e condannati a non vincere. Spunti filosofici, e qualche critica alla produzione dagli anni 80 in poi, più innocua e meno caustica rispetto ai primi anni.
Recensioni
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Quando, quasi un anno fa, con le Classifiche di Qualità della rivista letteraria L’Indiscreto facemmo votare 600 tra librai, editor, scrittori, critici, blogger, redattori di altre riviste, giornalisti culturali e traduttori su quali fossero i libri italiani più importanti del ventennio 2000-2019, registrammo, tra tanti, un dato che ci parve rilevante: dei primi 100 libri, ben 13 erano usciti una prima volta per un dato editore, da lì erano finiti fuori catalogo, e successivamente erano stati recuperati da un altro marchio. Il che equivale a dire che in un mondo editoriale accelerato fino al parossismo (e solo oggi un po’ rallentato, ma per ragioni del tutto slegate dalle scelte di programmazione) il 13% dei libri ritenuti più significativi dagli addetti ai lavori ha avuto bisogno di un secondo giro in libreria per guadagnarsi tale status: un dato che andrebbe sottoposto anzitutto ai distributori.
Se tra i variegati scopi dell’esperienza psichedelica c’è quello di trovare il fantomatico senso della vita, chi non si sente ancora pronto a bere dalla coppa dello sciamano può cercare in un campo dell’immaginario ben noto ai lettori di linus e, per quanto molto meno radicale, non meno in contatto con le alte sfere spirituali, se si guarda a esso con gli occhi giusti: le strisce dei Peanuts. L’accostamento potrà sembrare un’esagerazione solo a chi non ha piena confidenza con l’opera di Schulz, che tra la fine degli anni 60 e l’inizio dei 70, dopo ben due decenni sui giornali (un periodo sufficiente a esaurire il bacino di idee della maggior parte delle strisce), si stacca dalla semplice satira di costume degli inizi per raggiungere una “profondità attraverso la leggerezza” che ha del metafisico, ed è precisamente la metafisica del Tao e dell’Advaita Vedanta. Per chi ha bisogno di essere edotto, ma anche per tutti coloro che, pur già iniziati, amano conferme e approfondimenti, risulterà allora indispensabile Peanuts – Charlie Brown, Snoopy e il senso della vita, raccolta dei migliori saggi sui Peanuts curata da Andrew Blauner per La nave di Teseo e contenente contributi di autori come Umberto Eco, Rick Moody, Jonathan Lethem, George Saunders o Jonathan Franzen: presi tutti assieme non mancheranno di dimostrare, se mai ce ne fosse bisogno, che nei Peanuts non si trova solo il senso della vita, ma anche quello del mondo e della letteratura.
Recensione di Vanni Santoni
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