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«È un film civile, onesto, efficace nel prendere di petto il tema dell'omosessualità.» – Telesette
«Un film molto divertente e raramente volgare, con un Pozzetto in gran forma e una serie di trovate fulminanti.» – Magazine Italiano TV
L'operaio Bernardo Mabelli, detto Ghandi, fervente comunista ed ex pugile, salva Claudio da un pestaggio fascista e lo ospita nel suo appartamento, ignorando che è gay. Quando la verità verrà a galla, Ghandi dovrà fare i conti con le maldicenze dei colleghi e le preoccupazioni della sua fidanzata...
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un film sull'omosessualità e sui pregiudizi. Massimo Ranieri molto bravo nella parte e Pozzetto per è e rimarrà per sempre il mio comico preferito, adoro la sua spontaneità. Dvd della mia collezione di Pozzetto.
Adoro questo film: ogni volta che lo vedo mi sganascio "letteralmente" dalle risate. La trovo una commedia perfetta: divertente fino alle lacrime ma tutt'altro che banale. Per essere un film del '79 tratta l'argomento omosessualità in maniera seria, convincente e moderna. Una critica aspra nei confronti di una società bigotta, pettegola, sempre pronta ad emarginare chi adotta comportamenti "alternativi". Un duro attacco alle formazioni politiche di estrema destra (allora come oggi fasciste ed omofobe) e al sindacato (allora come oggi casta autoreferenziale attenta solo agli interessi economici dei propri iscritti dimenticando che questi hanno anche precisi doveri, sociali e morali). E poi l'interpretazione di Massimo Ranieri ha dato vita ad un personaggio reale, credibile, autentico. Formidabile la macchietta della portinaia che incarna il perfetto stereotipo del piccolo borghese, impiccione e moralista!
Gandi, dopo aver soccorso un ragazzo pestato per la sua omossessualità, decide di aiutarlo ma una serie di fraintendimenti fanno pensare, soprattutto alla fidanzata Maria, che anch'egli ami gli uomini. Da qui, gli amici cercheranno in ogni modo di ricondurlo sulla retta via, dando vita a situazioni davvero molto esilaranti. Sicuramente è un film comico, ma contiene anche una denuncia circa la mancata tutela di talune minoranze, tema questo ancora molto attuale.
Recensioni
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Una commedia intelligente sul tema omosessuale
Trama
Renato Pozzetto è un ex pugile comunista soprannominato Gandhi che invece di combattere per diventare un campione preferisce la fabbrica per coerenza di pensiero. Adesso picchia soltanto fascisti (quando se lo meritano), guarda film russi, non vuole privilegi, critica il sindacato e lotta per la giustizia sociale. Pozzetto ha una bella fidanzata come Edwige Fenech, ma va in crisi quando incontra un giovane omosessuale interpretato da Massimo Ranieri e lo difende da un'aggressione fascista. La sua vita si complica, perché la portiera spia i comportamenti equivoci dei due amici, i compagni di lavoro e la fidanzata sospettano un passaggio all'altra sponda e temono per la moralità del rappresentante sindacale. Si sparge la voce che "il Gandhi è un culo" e il partito corre ai ripari organizzando un viaggio premio in Russia, sorta di terra promessa per i comunisti di fine anni Settanta.
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