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Il Pastore, il Gregge e la Zampogna. Dall'Inno a Satana alla Laus Vitae - Enrico Thovez - copertina
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Il Pastore, il Gregge e la Zampogna. Dall'Inno a Satana alla Laus Vitae
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Il Pastore, il Gregge e la Zampogna. Dall'Inno a Satana alla Laus Vitae - Enrico Thovez - copertina
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Descrizione


in 8°; pp. (8), 406; leg. in mezza pelle con nervi; 1^ ed. In questo saggio è trattata l'analisi polemica del linguaggio della poesia italiana (dalla cui storia l'aut. salva solo Dante Alighieri e Giacomo Leopardi) la quale ha, nel suo tempo, il "pastore" Giosuè Carducci come modello, esaltato e imitato da successori retori privi di serietà morale e d'impegno civile. Conservate le copertine originali
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Dettagli

1910
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560449003645

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(Torino 1869-1925) poeta e critico italiano. Dopo una formazione culturale ricca ma disordinata, esordì nel 1901 con Il poema dell’adolescenza, autobiografico e di gusto impressionistico. La sua verve polemica trovò poi compiuta espressione nel clamoroso libro Il pastore, il gregge e la zampogna (1910), opera di un moralista che, prendendo di mira gli aspetti deteriori dell’arte di G. Carducci, G. Pascoli e G. D’Annunzio, va alla ricerca di una poesia assolutamente schietta e «pura», trovandone i modelli nei lirici greci, nei romantici inglesi (soprattutto J. Keats e P.B. Shelley) e nei Canti di G. Leopardi. Su questa linea, T. poté anche intravedere la «novità» di G. Ungaretti o mettere in luce, nel campo della pittura, la grandezza degli impressionisti, allora pressoché ignorati dalla critica...

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