L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“Palco di Luglio” è una raccolta di poesie “inziatica”. Forse non per il pubblico, ma per lo stesso autore. Emanuele Midolo infatti propone un racconto autobiografico attraverso i suoi versi, una miniera di immagini e sensazioni che non sono altro che una corsa alla maturità, alla coscienza di essere, e, appunto, un’ ”iniziazione” alla vita vera. Questo movimento ascensionale viene scandito dalla tripartizione del libro, che presenta una sezione di “Notturni”, raccolta delle primissime composizioni di un autore con una precoce ispirazione, sostenute da un componimento più maturo che la conclude; “Palco di Luglio”, che dà il nome all’intera raccolta, e “Altra stagione” raggruppano le poesie che meglio rendono l’immagine dell’ autore–uomo in tutta la sua essenza, l’immagine di uno sviluppo intellettuale che deve tutto a una voglia di conoscenza e di chiarezza che, come è prevedibile, non fa altro che chiedere sempre più al mondo, cadendo a spirale in una malinconia o, per essere più in linea con la dialettica di Midolo, in uno spleen che non da apparentemente vie d’uscita. La volontà di innalzare un Inno all’ingordigia del mondo moderno viene messa a nudo nelle citazioni di Baudelaire, Corbière, nelle risposte a Emily Dickinson, nelle dediche a D’Annunzio, Trakl, Daumal, in un filo conduttore che riprende a livello poetico una tradizione romantica e non, tipicamente europea, per poi rielaborarlo in chiave del tutto personale. Questo deve essere il lavoro e la passione del poeta: una scalata al monte Nisa (Notturni), l’acquisizione dei mezzi e degli strumenti espressivi con piena coscienza (Palco di Luglio) per poi osservare dalla vetta la pianura, esser padroni della propria espressività e riuscire a comunicarla agli altri (Altra stagione), in un crescendo che sfocia nella piena dichiarazione di poetica dell’ultima strofa di “Sinfonia”, il componimento che chiude questo “pellegrinaggio”.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore