Indice
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Introduzione generale. Una versione e uno studio dell'Organon di Aristotele nuovi ed utili per tutti coloro che amano il pensiero antico di Maurizio Migliori
I. Alcune premesse
Note di metodo - Le scelte tecniche
II. Natura e problemi dell'Organon aristotelico
I "testi" aristotelici - La crisi del paradigma storico-genetico - I problemi specifici dell'Organon - La natura particolare della logica allo stato nascente
III. Alcune riflessioni sui singoli testi
Le Categorie - Il Peri hermeneias/De interpretatione - Gli Analitici - I Topici - Le Confutazioni Sofistiche
IV. Conclusioni
La natura bicefala dell'Organon - L'approccio multifocale
Organon
Categorie a cura di Marina Bernardini
Saggio introduttivo alle Categorie
I. Breve inquadramento storico-filosofico
Collocazione tradizionale delle Categorie all'interno del Corpus Aristotelicum - Il titolo - La questione dell'autenticità
II. Struttura, contenuti e unità interna delle categorie
Quadro sintetico dei contenuti - Natura del testo e unità interna: 1. Valore e funzione dei capitoli 1-3; 2. Valore e funzione dei capitoli 10-15
III. La sostanza e la sua relazione con le altre categorie
IV. Le Categorie come espressione del Multifocal Approach
Categorie. Gli elementi della predicazione
Omonimi, sinonimi e derivati - Dirsi di un soggetto ed essere in un soggetto - La predicazione tra generi e specie - Presentazione delle dieci categorie - La sostanza - La quantità - I relativi - La qualità - L'agire e il patire - Gli opposti - I contrari - L'anteriorità - La simultaneità - Il movimento - L'avere
De interpretatione a cura di Lucia Palpacelli
Saggio introduttivo al De interpretatione
I. La storia del testo
Il titolo dell'opera e la sua tradizionale posizione all'interno dell'Organon
II. La struttura e i temi del De interpretatione
Un corso di lezione
III. Una possibile lettura unitaria: la determinazione del vero e del falso
L'intreccio tra piano linguistico e piano ontologico - La ricerca del vero e del falso nelle forme del discorso
IV. L'appartenenza dei capitoli 9, 11 e 14 al disegno unitario del De interpretatione
Capitolo 9: il vero e il falso nelle enunciazioni particolari e future - Capitolo 11: un'apertura verso la dialettica - Capitolo 14: il rapporto tra pensiero ed enunciazione
V. Il De interpretatione come introduzione agli scritti dialettici dell'Organon
De interpretatione. Il vero e il falso nelle forme del linguaggio
Impostazione dell'argomento - Il nome - Il verbo - Il discorso - Il discorso enunciativo - Affermazione, negazione e contraddizione - Il vero e il falso nei rapporti di contraddizione, contraddittorietà e contrarietà tra universali e particolari - Il vero e il falso nel caso particolare dell'omonimia - Il vero e il falso nelle enunciazioni particolari e future - Le contrapposizioni di affermazione e negazione espresse in più modi - Le regole della predicazione - Affermazione e negazione nelle proposizioni modali - I rapporti di consequenzialità tra le proposizioni modali - Opinioni ed enunciazioni contrarie
Analitici Primi a cura di Milena Bontempi
Saggio introduttivo agli Analitici Primi
I. Gli Analitici Primi e la nascita della logica formale
La novità degli Analitici Primi - Come introdurre agli Analitici Primi? - La sillogistica dei manuali di logica classica e la sillogistica di Aristotele: 1. Sul sillogismo: un'avvertenza terminologica; 2. Formulario tradizionale e formulario aristotelico: precisazioni e abbreviazioni di base; 3. Sillogismo in senso aristotelico versus sillogismo in senso post-aristotelico
II. Inquadramento generale dell'opera
La tradizione del testo - Autenticità e cronologia - Struttura e contenuti di An. Pr.
III. Gli Analitici Primi fra dialettica e sapere scientifico. Che cos'è il sillogismo in quanto oggetto designato di Analitici Primi?
Il progetto dell'analitica: la ricerca sulla dimostrazione scientifica e la posizione di An. Pr. nell'Organon - La prestazione probatoria del discorso alla base dell'indagine sulla "forma logica": un programma di ricerca aperto, fra dimostrazione scientifica, dialettica e argomentazione retorica - Che cos'è il sillogismo alla luce della DEF e del suo contesto: 1. Analitici Primi I 1,24b18-26: nozioni e assunzioni fondamentali; 2. Necessità logica e necessità sillogistica - Che cos'è il sillogismo considerato alla luce degli sfondi in cui è posto a tema in Analitici Primi: 1. Sfondo 1: gli Analitici Primi considerati nella loro totalità. Il sillogismo riguarda molti tipi di argomentazione; 2. Sfondo 2: la scomposizione dell'argomentazione nei suoi momenti. Il sillogismo è il momento conclusivo; 3. Sfondo 3: una cornice concettuale di matrice dialettica rielaborata in chiave "analitica"; 4. Logica, scienza, sistema: prospettive - Breve excursus sulle dispute circa la natura della necessità sillogistica in An.m Pr. e su alcune scelte di traduzione
Avvertenza: abbreviazioni e convenzioni di scrittura
Analitici Primi. Sul sillogismo
Libro primo Teoria, produzione e analisi dei sillogismi
Oggetto della ricerca e definizioni preliminari - Conversione delle premesse nei termini: premesse in forma di inerenza - Conversione delle premesse nei termini: premesse necessarie e possibili - Quando c'è sillogismo. Due premesse in forma di inerenza: I figura - Quando c'è sillogismo. Due premesse in forma di inerenza: II figura - Quando c'è sillogismo. Due premesse in forma di inerenza: III figura - Altri risultati nelle figure. Perfezionamento dei sillogismi imperfetti mediante la I fig.; riconducibilità di tutti i sillogismi a quelli universali in I fig. - Quando c'è sillogismo. Due premesse necessarie - Quando c'è sillogismo. Una premessa necessaria e una forma di inerenza: I figura - Quando c'è sillogismo. Una premessa necessaria e una forma di inerenza: II figura - Quando c'è sillogismo. Una premessa necessaria e una forma di inerenza: III figura - Considerazioni generali sui sillogismi nelle figure con premesse in forma di inerenza e/o necessarie - Quando c'è sillogismo. Indicazioni preliminari sul "possibile" - Quando c'è sillogismo. Due premesse possibili in I figura - Quando c'è sillogismo. Una premessa possibile e una in forma di inerenza in I figura - Quando c'è sillogismo. Una premessa possibile e una necessaria in I figura - Quando c'è sillogismo. Conversione delle negative possibili: con due premesse possibili in II figura non ci sono sillogismi - Quando c'è sillogismo.Una premessa possibile e una in forma di inerenza in II figura - Quando c'è sillogismo. Una premessa possibile e una necessaria in II figura - Quando c'è sillogismo. Due premesse possibili in III figura - Quando c'è sillogismo. Una premessa possibile e una in forma di inerenza in III figura - Quando c'è sillogismo. Una premessa possibile e una necessaria in III figura - Quando c'è sillogismo. Sillogismi diretti e sillogismi sulla base di un'ipotesi: tutti vengono in essere mediante le figure, sono perfezionati mediante la I e sono riconducibili ai sillogismi universali in I fig. - Quando c'è sillogismo. Condizioni generali: almeno una premessa affermativa; almeno una universale; almeno una della stessa qualità della conclusione; se la conclusione è universale, tutte devono essere universali - Quando c'è sillogismo. Numero di termini, premesse e conclusioni - Problemi fondati o respinti in ciascuna figura: quadro d'insieme - Come produrre sillogismi. Individuare i termini utili a comporre le premesse - Come produrre sillogismi. Rinvenire il termine medio (inventio medii o pons asinorum) - Come produrre sillogismi. Sillogismi mediante l'impossibile, in base ad un'ipotesi e altri casi - Come produrre sillogismi: la via è la stessa in filosofia e in ogni arte o sapere - Come produrre sillogismi. Critica al metodo della divisione per generi (diairesi platonica) - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Individuare le due premesse: attenzione a che entrambe siano state espressamente assunte - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Individuare le due premesse: attenzione a che la maggiore sia universale e non indefinita - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Individuare i termini: attenzione a che non sia posto l'astratto in luogo del concreto - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Individuare i termini: un termine può corrispondere ad un intero discorso anziché ad una singola parola - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Si tenga conto della gamma di casi compresi dall'espressione "inerisce a" - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Ancora sui sensi di "inerire a" - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Casi di termini ripetuti - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Termini sostituibili ad altri - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Uso dell'articolo - Precisazioni su diverse formule e sulla pratica dell'esposizione (ektithesthai) - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Casi di argomentazioni contenenti più passaggi conclusivi - Come si analizzano nelle figure i sillogismi già esistenti. Casi di argomentazioni volte ad una definizione - Se e in che misura sono analizzabili nelle figure i sillogismi sulla base di un'ipotesi e quelli mediante l'impossibile - Se e in che misura un sillogismo in una figura è analizzabile in un'altra - Precisazioni sulle opposte, l'una affermazione e l'altra negazione
Libro secondo. Situazioni argomentative di vario genere, con riferimento alle tre figure
Perché e quando un sillogismo dà più risultati - Perché da premesse vere non è possibile conclusione falsa - Quando è possibile conclusione vera da premesse false: I figura - Quando è possibile conclusione vera da premesse false: II figura - Quando è possibile conclusione vera da premesse false: III figura - Prova circolare o reciproca: I figura - Prova circolare o reciproca: II figura - Prova circolare o reciproca: III figura - Il rovesciamento: I figura - Il rovesciamento: II figura - Il rovesciamento: III figura - Sillogismi mediante l'impossibile: I figura - Sillogismi mediante l'impossibile: II figura - Sillogismi mediante l'impossibile: III figura - Dimostrazione per riduzione all'impossibile e dimostrazione diretta - Sillogismi a partire da due premesse reciprocamente opposte - Postulare quello che in origine bisognava provare (petitio principii) - "Non è da questo che risulta il falso" (non propter hoc) - Da che cosa dipende la falsità del discorso - Indicazioni per la difesa o l'attacco di una tesi in una discussione - La confutazione - Se e in che senso è possibile credere e non credere la stessa cosa - Argomenti con termini che si convertono l'uno con l'altro. Argomenti con termini l'uno preferibile all'altro - Il sillogismo in base ad induzione - L'esempio - L'abduzione - L'obiezione - L'entimema
Analitici Secondi a cura di Roberto Medda
Saggio introduttivo agli Analitici Secondi
I Gli Analitici Secondi: storia e forma dell'opera: 1. Testo e tradizione; 2. Struttura dell'opera
II Un modello per le pratiche scientifiche?
I requisiti della conoscenza scientifica - La struttura assiomatico-deduttiva della scienza - Avere nozione dei principi - Il modello delle matematiche
III. Ampliamenti e revisioni: prospettive per le pratiche scientifiche
Percezione e scienza - Divisioni e definizioni
Analitici Secondi. Ricerche sull'argomentazione scientifica
Libro primo. La conoscenza scientifica e la dimostrazione
La soluzione dell'aporia di Menone - La conoscenza scientifica dimostrativa - Due opinioni errate sulla conoscenza scientifica - Le definizioni dei concetti "di ogni", "per sé", "universale" - Tre errori riguardo il primo e l'universale - La necessità nella dimostrazione scientifica - Il genere della dimostrazione - L'eternità della conclusione della dimostrazione - I principi appropriati della conoscenza - I componenti della scienza dimostrativa - C'è universalità anche senza le Forme platoniche - L'interrogazione scientifica appropriata - Conoscenza del che e conoscenza del perché - La superiorità della prima figura del sillogismo - Le condizioni dell'inerenza indivisibile negativa - L'ignoranza per disposizione - L'errore sillogistico nelle inerenze non indivisibili - Percezione, induzione euniversali - Esistono serie predicative infinite? - I termini intermedi non sono infiniti nella dimostrazione - Anche le dimostrazioni privative si arrestano - Ancora sul numero finito di predicazioni nelle dimostrazioni - Conseguenze sull'inerire nei sillogismi - La superiorità della dimostrazione universale su quella particolare - La dimostrazione affermativa è superiore a quella privativa - La dimostrazione diretta è superiore a quella che conduce all'impossibile - L'esattezza nelle scienze - Unità e diversità delle scienze - Dimostrazioni e serie predicative - non c'è dimostrazione di ciò che accade per caso - Percezione e dimostrazione - Tutti i sillogismi non hanno i medesimi principi - Conoscenza scientifica e opinione - La prontezza nell'individuare il medio
Libro secondo. I problemi della scienza e le definizioni
Quattro direzioni di ricerca - Ricerca e medi - Dimostrazione e definizione - L'essenza è assunta, non è dimostrata - La divisione permette di raggiungere la definizione, ma non è una dimostrazione - L'essere del che cos'è non si diomstra per ipotesi - Differenze tra sillogismo e definizione - In che modo la definizione può essere in relazione con una dimostrazione - A differenti tipi di definizione corrispondono differenti tipi di cose definite - Definizioni reali e definizione nominale - La conoscenza avviene grazie alle cause - Simultaneità di causa ed effetto. Sono entrambi o sempre o per lo più - Definizione e divisione - La scelta delle divisioni - I casi in cui i problemi sono identici - Rapporti tra causa e causato - Possono esserci più cause della stessa cosa - Il medio prossimo è la causa - La conoscenza dei principi
Topici a cura di Arianna Fermani
Saggio introduttivo ai Topici
I. Premessa alla traduzione
Osservazioni preliminari
II. Status quaestionis dei Topici
Breve inquadramento storico-filosofico dei Topici: 1. Opera esoterica - Titolo - Autenticità - Unità: 1. Unità interna; 2. Unità esterna: il rapporto dei Topici con le altre opere aristoteliche - Cronologia
III Struttura e contenuti dei Topici
Quadro sintetico dei contenuti dell'opera
IV. Funzioni e articolazioni della dialettica dei Topici
Le origini della dialettica aristotelica e il rapporto con Platone - Il significato e la portata della dialettica nel pensiero aristotelico: 1. I rapporti tra dialettica e retorica; 2. I rapporti tra dialettica, sofistica ed eristica; 3. Dialettica e verità
V. Il rapporto tra ambito logico-dialettico e ambito ontologico
VI. i Topici come "manifesto" dell'"approccio multifocale"
Topici. Gli schemi della comunicazione
Libro primo. Piano della ricerca
Lo scopo della ricerca - L'utilità della ricerca - La perfetta acquisizione del metodo di ricerca - Gli elementi del metodo della ricerca - Esame delle nozioni di definizione, caratteristica peculiare, genere e accidente - La definizione e le sue caratteristiche - L'identico e le sue articolazioni - I vari tipi di predicazione - Le categorie - Le premesse dialettiche - I problemi dialettici - Induzione e sillogismo a confronto - Gli strumenti dei sillogismi - La scelta delle premesse - Il dirsi in molti modi - "Il dirsi in molti modi" e le sue articolazioni - Esame delle nozioni di somiglianza e di dissomiglianza - Ulteriori strumeti utili alla ricerca
Libro secondo. Schemi sull'accidente
I problemi e le loro articolazioni - Schemi dell'accidente - Altri schemi - Altri schemi - Altri schemi sulla necessità, reale o apparente, del modo sofistico di discutere - Altri schemi - Altri schemi - Le antitesi - I termini collegati e i casi dei termini - Altri schemi: le realtà simili; il più e il meno; i modi di appartenenza - Altri schemi: l'addizione; il "più e meno"; essere relativo ed essere assoluto
Libro terzo. Schemi sull'accidente (segue)
Schemi sul preferibile - Altri schemi sul preferibile - Altri schemi sul preferibile - Gli schemi sul preferibile (conclusione) - Gli schemi sul "più" e sul "meno" - Schemi universali
Libro quarto. Schemi sul genere
Il genere, le sue caratteristiche e gli schemi ad esso relativi - Alcuni schemi su genere e specie - Altri schemi sui rapporti tra genere e specie - Esame delle nozioni che stanno nello stesso rapporto - I rapporti tra attività e possesso - Altri schemi sul genere
Libro quinto. Schemi sulla caratteristica peculiare
Esame della nozione di caratteristica peculiare - I modi di fornire la caratteristica peculiare - Schemi relativi alla caratteristica peculiare - Modi di enunciare la caratteristica peculiare - Altri schemi sulla caratteristica peculiare - Esame degli opposti: i contrari, i relativi, possesso e privazione - I casi dei termini - Il più e il meno - Altri schemi sulla caratteristica peculiare
Libro sesto. Schemi sulla definizione
La definizione e le sue articolazioni - Schemi sull'oscurità della definizione - La definizione che dice più del necessario - Correttezza e scorrettezza della definizione - Altri schemi sulla definizione - Altri schemi sulla definizione - Altri schemi sulla definizione - Altri schemi sulla definizione - La definizione delle relatà complesse - La definizione della differenza - Altri schemi sulle definizioni - L'intero e le sue parti
Libro settimo. Schemi sull'identità
Schemi sull'identità - Uso degli schemi sull'identità - Altri schemi sulla definizione - Gli schemi più utili - Facilità o difficoltà di consolidare o demolire una definizione
Libro ottavo. La prassi dialettica: regole di funzionamento e tecniche argomentative
L'ordine degli argomenti e il modo di interrogare - Il modo di interrogare (segue) - Facilità e difficoltà nell'attacco e nella difesa delle formulazioni - I modi di rispondere - Ruoli e compiti di chi risponde - L'interrogazione e le sue caratteristiche - L'interrogazione e le sue caratteristiche (segue) - I modi di attaccare - Tesi probabili e improbabili - Gli argomenti falsi - Critiche contro il ragionamento e contro l'avversario stesso - La chiarezza e la falsità dei discorsi - L'assenso e i modi di pretenderlo - La pratica dialettica e le modalità di acquisizione
Confutazioni Sofistiche a cura di Arianna Fermani
I. Status quaestionis delle Confutazioni Sofistiche
Osservazioni preliminari legate alla traduzione - Breve inquadramento storico-filosofico delle Confutazioni Sofistiche - Opera esoterica - Titolo - Autenticità - Unità: 1. Unità interna alle Confutazioni Sofistiche; 2. Unità/disunità tra Topici e Confutazioni Sofistiche - Cronologia
II. Struttura e contenuti delle Confutazioni Sofistiche
III. Le Confutazioni Sofistiche: un'opera breve ma molto importante
le Confutazioni Sofistiche come espressione del Multifocal Approach - Le Confutazioni Sofistiche e il loro nesso con l'ambito filosofico-veritativo - Le Confutazioni Sofistiche e il loro nesso con l'ambito ontologico
IV. Esame dei rapporti tra sofistica ed eristica
V. Riflessioni conclusive
Ringraziamenti
Confutazioni Sofistiche. Smascheramento delle tecniche di comunicazione ingannatrici
Le confutazioni sofistiche: osservazioni introduttive - I generi dei ragionamenti - Gli scopi dei ragionamenti eristici - La confutazione e le sue caratteristiche; i ragionamenti sbagliati connessi al fatto di parlare - Le confutazioni non connesse al fatto di parlare - La confutazione apparente e le sue caratteristiche - Sui vari tipi di errori - La confutazione sofistica e il sillogismo sofistico - Gli schemi delle confutazioni - Varie tipologie di discorsi - Le differenze tra eristica e dialettica - Discorso falso e paradosso - Altri schemi sul paradosso - L'errore grammaticale - Gli elementi volti alla confutazione - Utilità dei discorsi - Varie modalità di confutazione - Sillogismi falsi - Omonimia e ambiguità - Argomentazioni fondate su divisione e congiunzione dei termini - Argomentazioni fondate sull'accentazione - Categorie e confutazioni - Esame dei discorsi che dipendono dal modo di dire le cose - Discorsi che si fondano sull'accidente - Discorsi che si fondano su cose dette in assoluto o rispetto a certi aspetti - Discorsi che dipendono dalla definizione della confutazione - Discorsi che dipendono dal richiedere e dall'assumere ciò che è stato stabilito - Discorsi che concludono partendo dalla conseguenza - Discorsi che concludono partendo dalla conseguenza - Discorsi che si fondano sul fatto di aggiungere un qualche elemento - Discorsi che riducono più domande ad una sola - Discorsi che inducono a dire più volte la stessa cosa - Demolizione degli errori grammaticali - Difficoltà di riconoscere i discorsi ingannatori - Riflessioni conclusive
Apparati
Bibliografia - Indice ragionato dei concetti - Glossario - Indice dei nomi propri - Indice generale