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Le orazioni Contro Eratostene e Contro Agorato. con note del Prof. Eugenio Ceria - Lisia - copertina
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Le orazioni Contro Eratostene e Contro Agorato. con note del Prof. Eugenio Ceria
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Le orazioni Contro Eratostene e Contro Agorato. con note del Prof. Eugenio Ceria - Lisia - copertina

Descrizione


Volume, in parte intonso, degli anni '40 in stato discreto, coperta illustrata in cartoncino, firma d'appartenenza su piatto anteriore e sul margine di testa della prima pagina dell'introduzione, fioritura sparsa, alcuni segni del tempo, tagli poco bruniti con barbe, pagine in buono stato, con marginalia, excipit e controguardia con disegni a matita, su frontespizio frase in latino scritta a penna. XXV volume della collana Scrittori greci commentati per le scuole. Ristampa della III edizione. Lingue: Greco, Italiano.
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Dettagli

80 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Condizione accettabile
2560037199668

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(Atene 445 ca - 365 ca a.C.) oratore greco. Figlio di Cefalo, il ricco fabbricante di scudi nella cui casa Platone ambienta il dialogo La Repubblica, dopo la morte del padre si stabilì nella colonia di Turi; nel 413, in seguito alla catastrofe ateniese in Sicilia, ne fu espulso e tornò ad Atene dove si dedicò all’insegnamento e all’esercizio della retorica. La feroce oligarchia dei trenta tiranni, che uccisero suo fratello Polemarco, lo costrinse all’esilio a Megara, da dove L. appoggiò la restaurazione democratica di Trasibulo. Quando poté ritornare ad Atene, L. si dedicò all’attività di logografo (cioè di oratore giudiziario su commissione) e divenne il più famoso avvocato del suo tempo, pur rimanendo (poiché il padre era siracusano) nella condizione di meteco, cioè di straniero autorizzato...

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