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Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2010
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Inutile dire quanto sia importante quest'opera di Leopardi, perché è proprio qui, oltre ai Canti, che si manifesta il Genio, come lo intende il filosofo Severino. Non manca l'ironia, ingrediente indispensabile per dire che tutto è vanità nel continuo gioco della nautra che crea e distrugge mondi (Cantico del gallo silvestre). E' proprio qui che i pianeti sono indifferenti alle sorti degli altri pianeti (Dialogo della Terra e della Luna), perché la natura è matrignia. Ma non va bene neanche all'umanità (pessimismo storico) ne La scommessa di Prometeo e nel Dialogo tra Timandro e Eleandro. Ma più di tutti, per la sua pregnanza sul suicidio, è Il dialogo tra Plotino e Porfirio, perché, parafrasando Battiato, questa vita non merita neache questo estremo gesto. Il pessimismo esistenziale traluce di poesia anche nel Dialogo tra della Natura e di un'Anima e in altre operette. Come scrive Severino, Leopardi sa unire la Ragione per cui tutto è nulla al sentimento per cui si desidera all'infinito. E in questa unione la visione sentimententale della razionale verità del nulla ci innalza al di sopra del nulla, anche se fosse solo per un attimo, "e il naufragar ci è dolce...". Sottolineo questa edizione per il prezzo accessibile e per la qualità, tutta ben curarata nelle note didascaliche, a cui seguono le note stesse di Leopardi, e altri dialogi pubblicati postumi o espulsi dall'ultima edizione del 1835. Libro da non perdere, per chi mira alla poesia filosofica, che oggi come oggi diventa sempre più incalzante, perché Leopardi, si sa, e poeta e filosofo insuperabile nell'età della tecnica, perchè ne è consapevole e cerca di andare oltre le vanità dei paradisi umani una volta scalzati quelli religiosi.
Spedizione standard puntuale e veloce. Edizione molto curata, ad un prezzo molto accessibile. Non attendo altro se non leggerle avidamente. Grazie!
Recensioni
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