Alfredo Casella (1883-1947): Frammenti sinfonici da Le Couvent sur l’eau op. 19; Elegia eroica op. 29; Sinfonia n. 1 in si minore op. 5
Gianandrea Noseda e la BBC Philharmonic Orchestra presentano questo mese il quarto volume della splendida integrale delle opere orchestrali di Alfredo Casella, che la Chandos ha inserito nella collana Musica Italiana. Scrivendo nel 1912 la musica per la “commedia coreografica” Le Couvent sur l’eau, Casella dimostrò che la versatilità stilistica non era affatto uno svantaggio per un compositore di balletti e, anche se Diaghilev alla fine decise di non prendere quest’opera in considerazione per i suoi Ballets Russes, il compositore italiano decise di fare eseguire in concerto questi brillanti e coloratissimi “frammenti sinfonici”, ottenendo un eccellente successo. Anche l’Elegia eroica è un brano molto eclettico sotto il profilo stilistico, costituendo – secondo quanto detto dallo stesso Casella – un trittico di ampio respiro, che si apre con una marcia funebre dai toni dissonanti e si chiude con una melodiosa e carezzevole ninna nanna. Casella scrisse questo brano – che dedicò «alla memoria di un soldato morto in guerra» – dopo l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale, un conflitto che si chiuse per il nostro paese con centinaia di migliaia di vittime. Composta nel 1906, la Sinfonia in si minore è un’opera giovanile in tre movimenti intrisa di una palpabile energia creativa e di una grande fiducia nei propri mezzi, che rivela fin dal cupo primo tema dalle evidenti reminiscenze mussorgskiane la predilezione di Casella per la tradizione musicale russa. L’ipnotico primo movimento appare sì opprimente ma quasi gradevole in confronto al più delicato e melodioso secondo tempo, mentre l’impetuoso Finale esprime meglio di qualsiasi parola il prepotente desiderio di emergere di un compositore giovane e ambizioso.
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