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L' opere cioè, la Bucolica, la Georgica, e l'Eneide. Commentate in lingua volgare toscana da Giovanni Fabrini da Fighine, Carlo Malatesta da Rimene et Filippo Venuti da Cortona..
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Descrizione


Cm. 35, pp. 160, 535 (1). Grande vignetta xilografica al frontespizio e 14 graziose incisioni in xilografia nel testo. Solida legatura ottocentesca in mezza pergamena con piccole punte, dorso liscio con titoli su tassello. Esemplare genuino ed in ottimo stato di conservazione. Celebre ed elegante edizione che riporta il testo integrale latino con l'ampio commento dei tre autori citati nel titolo.
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Dettagli

160, 535 (1) p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560222332382

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(Andes, odierna Pietole, Mantova, 70 - Brindisi 19 a.C.) poeta latino.La formazione e gli anni giovanili Suo padre era proprietario di terreni, agiato, non ricco. Il giovane V. fece i suoi primi studi a Mantova e a Cremona, dove restò fino a quindici anni: poi passò a Milano e di qui a Roma, che dovette esercitare su di lui, timido provinciale, una grandissima impressione. Seguì i corsi del retore Epidio, ma presto li abbandonò. Non aveva attitudine per l’eloquenza: era goffo, parlava con lentezza, non sapeva affrontare il pubblico. Così, seguendo la sua nativa vocazione che era quella di contemplare il mondo più che di agirvi, si recò a Napoli e si mise alla scuola del filosofo epicureo Sirone. A quest’epoca risalgono anche i suoi interessi per l’astronomia, la botanica, la zoologia, la medicina...

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