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Opere burlesche. Con annotazioni e con un saggio delle sue lettere piacevoli - Francesco Berni - copertina
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Opere burlesche. Con annotazioni e con un saggio delle sue lettere piacevoli
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Descrizione


Milano, dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, In-16°, pp. VIII, 230, (1) di errata, legatura primonovecentesca m. percallina con titolo in oro al dorso. Qualche usuale fioritura. Bell'esemplare. Raccolta delle principali liriche burlesche del Berni, molte delle quali a soggetto gastronomico (sulle pesche, le anguille, i ghiozzi, i cardi, la gelatina, ecc.) o curioso ("In lode dell'Orinale", "In lode della Primiera", "In lode dell'Ago").
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Dettagli

VIII-230 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2560020013810

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(Lamporecchio in val di Nievole, Pistoia, 1497 ca - Firenze 1535) poeta italiano. Figlio di un notaio, studiò a Firenze e nel 1517 si recò a Roma presso il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena (suo lontano parente), alla morte del quale, nel 1520, passò al servizio del nipote Angelo Dovizi. Nel 1522, con l’elezione di Adriano VI, contro il quale B. aveva lanciato strali feroci, dovette lasciare Roma; fu ancora al servizio di Giovan Matteo Giberti e, nel 1532, del cardinale Ippolito de’ Medici a Firenze, dove, coinvolto in intrighi di corte, morì forse avvelenato. Compongono la non amplissima opera di B.: Carmina in latino, convenzionali e tutt’altro che «berneschi», rime d’occasione, sonetti di diverso argomento, scherzi scenici come La Catrina (scritta verso il 1516 e pubblicata postuma...

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