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1939 - Oscar [Academy Awards] - Miglior attore non protagonista - Mitchell Thomas
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Mi permetto condividere l'interessante ed intelligente recensione del Signor Stefano Giorgi, in data 22-01-2009. In appendice mi preme far notare che nell'ottima edizione del film "Ombre Rosse" è stato mantenuto il doppiaggio originale, particolare importante e non trascurabile. Al riguardo io ritengo che i nomi degli straordinari doppiatori di quel tempo andrebbero evidenziati per non dimenticare le loro voci e la bravura delle loro perfette interpretazioni.
Ma siamo sicuri che “Ombre “Rosse” sia un film western? O sia “solo” un film western? Tutto accade nei 92 minuti: c’è l’avventura nel pericoloso viaggio della diligenza verso Lordsburg, luogo mitico della speranza di una nuova vita. C’è la caduta dei protagonisti, espulsi dalla società dai cosiddetti “benpensanti” perchè “diversi”, ma così “veri”, incapaci di non donarsi ingenuamente totalmente agli altri, con tutto il loro vissuto di umanità. C’è poi l’esplicita denuncia dei pregiudizi, dell’ipocrisia della società dei cosiddetti “normali”, degli “onesti”, e infine la rinascita della dignità nei personaggi della storia. E poi quando meno te lo aspetti il geniale e tutt’altro che progressista regista John FORD mette queste parole in bocca al banchiere corrotto Gatewood, salito anche lui sulla diligenza per Lordsburg: “Noi paghiamo le tasse al governo e cosa abbiamo in cambio? Nemmeno la protezione dell’Esercito! Ma a cosa serve il Governo, insomma! Invece di proteggere gli uomini d’affari, caccia il naso negli affari loro……Ora hanno intenzione di creare dei revisori delle Banche, come se noi Banchieri non conoscessimo il nostro mestiere… Il Governo non deve immischiarsi negli affari, ma ridurre le tasse. Il debito pubblico ha raggiunto l’apice ormai….sapete di cosa ha bisogno la Nazione? Di un Presidente che sia un uomo d’affari…..”. E poi c’è persino Geronimo, e gli indiani cattivi, e alla fine e per davvero almeno e forse solo per questa volta “arrivano i nostri!”. Amore e morte, come sempre. Tutti i personaggi sono indimenticabili, ma la figura che a me sta più cuore è quella del Dr. Boot, il Medico ubriacone, interpretata da Thomas Mitchell, che per questa interpretazione ebbe l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1939. Indimenticabile. Ma siamo sicuri che “Ombre “Rosse” sia un film western? O sia “solo” un film western? La speranza è che ci sia una Lordsburg per tutti, anche se, purtroppo, solo in un film!
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