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Anno edizione: 2024
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scheda di Passerin d'Entrèves, M., L'Indice 1991, n. 5
Questo lavoro della filosofa ungherese si inserisce in un dibattito aperto da quasi ormai vent'anni dalla pubblicazione di "Una teoria della giustizia" di John Rawls. Scopo dell'autrice è di formulare una concezione della giustizia che tenga conto dei suoi molteplici aspetti, in particolare quelli formali-procedurali, etico-politici dinamici, e sociopolitici. L'esame di questi aspetti, che occupa i primi quattro capitoli del libro, viene fatto seguire da una proposta articolata del concetto etico-politico "incompleto" di giustizia, ovvero atto a fornire una fondazione normativa comune per modi di vita diversi, e da una interessante discussione degli elementi di una vita buona, oggetto dei due capitoli conclusivi. Con puntuali riferimenti ai classici, come Hobbes, Rousseau, Kant, Hegel, Marx e Nietzsche, e ai contemporanei, come Rawls, Nozick, Habermas e Arendt, la Heller propone in sintesi la difesa di una prospettiva pluralistica della vita buona che vada "oltre la giustizia".
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