L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
A partire dal gennaio 1918, accanto alla grande guerra se ne combatte una parallela, fatta di parole, ma soprattutto di immagini. Qui le trincee sono scavate con il pennino, al posto del fango c’è la tempera e l’acquerello e le granate non spaventano, perché esplodono come fossero grandi mazzi di rose. Al comando di questo esercito non troviamo generali, ma intellettuali che dettano le direttive a scrittori, disegnatori, artisti e umoristi, che a loro volta governano una truppa di grafici, incisori e tipografi. Nel volume si traccia il percorso della grande macchina della persuasione allora denominata “Servizio Propaganda” (Servizio P), visibile in un’importante collezione di stampati della prima guerra mondiale: la collezione Luxardo, conservata nei Civici Musei di Udine. Si tratta di giornali per soldati, dove la guerra si cerca di vincerla con racconti, giochi, concorsi a premio, fantasia e colori e dove vediamo in parte nascere l’immaginario futuro. Di quella guerra, di quelle parole e immagini tornano infatti a occuparsi oggi scrittori e autori del fumetto e dell’animazione.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore