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Nuovo galateo di Melchiorre Gioja piacentino. Edizione diligentemente eseguita sull'ultima milanese dell'autore. Tomo I (- II) - Melchiorre Gioia - copertina
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Descrizione


In 16, cm 11 x 17, pp. 312; 372. Mezza pelle coeva. Elegante edizione di una delle piu' ristampate opere dell'economista piacentino, nella versione definitiva (la prima edizione e' del 1802). In questa nuova versione Gioja enfatizza la ragione sociale, fondamento etico del galateo
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Dettagli

1830
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568812585071

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(Piacenza 1767 - Milano 1829) economista e scrittore politico italiano. Influenzato dal sensismo di Locke e Condillac, sostenitore delle idee della rivoluzione francese, mutò atteggiamento verso la Francia dopo la pace di Campoformio. A Milano fondò con P. Custodi e U. Foscolo il «Monitore italiano» (gennaio-aprile 1798) dalle cui colonne criticò la politica del Direttorio. Condivise l’interesse degli scrittori repubblicani per il teatro come strumento di propaganda e di educazione del popolo, scrivendo la tragedia La Giulia ossia l’interregno della Cisalpina. Nel 1807 divenne direttore dell’ufficio statistico del regno italico. Seguace, in economia, di A. Smith e J.B. Say, auspicò per l’Italia un’industrializzazione di tipo inglese.

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