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Doveva essere il giorno piú bello della sua vita.
Una ragazza, nuda, in una grotta che affaccia su una spiaggia appartata della città; l'hanno uccisa con una coltellata al cuore. Un abito da sposa che galleggia sull'acqua. In un febbraio gelido che sembra ricacciare indietro nell'anima i sentimenti, impedendogli di uscire alla luce del sole, Lojacono e i Bastardi si trovano a indagare su un omicidio che non ha alcuna spiegazione evidente. O forse ne ha troppe. Ognuno con il proprio segreto, ognuno con il proprio sogno ben nascosto, i poliziotti di Pizzofalcone ce la metteranno tutta per risolvere il mistero: la ragazza della grotta lo esige. Perché non solo qualcuno le ha tolto il futuro, ma lo ha fatto un attimo prima di un giorno speciale. Quello che doveva essere il più bello della sua vita.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il nostro de Giovanni è un affabulatore, ormai lo conosciamo, e dall'idea di un racconto di 30 pagine riesce a far lievitare un romanzo di quasi 300. E' il suo pregio e il suo difetto. Comunque i suoi libri sono scorrevoli, siamo interessati a vedere l'evolversi dei personaggi della squadra, e così continuiamo a comperare e a leggere. Un perfetto libro da pendolare, che non richiede un'attenzione elevata, svaga e ci fa sentire intelligenti perché abbiamo indovinato come stanno le cose già a metà libro.
Francesca Valletta viene trovata morta vicino a un abito da sposa. Si sarebbe dovuta sposare il giorno dopo infatti e invece l'abito ora galleggia sull'acqua, mentre lei giace morta in una grotta vicino al mare. Sarebbe già un delitto in grado di suscitare la curiosità dell'opinione pubblica, ma lo sposo era Giovanni Sorbo figlio di un capoclan. Ovviamente Buffardi che da sempre è ossessionato dall'idea di distruggere i Sorbo tenta di avocare a sé l'indagine... ma Giovanni è da sempre estraneo agli affari della sua famiglia e inoltre le modalità dell'omicidio fanno presupporre che si tratti di un delitto passionale. I Bastardi hanno quindi tre giorni per provare la loro tesi, altrimenti saranno guai visto che molti vorrebbero vederli chiudere, dato che non hanno digerito che si siano rivelati poliziotti eccezionali. Intanto Aragona è costretto a chiedere a Pisanelli un favore che porterà alla definitiva evoluzione del loro rapporto, mentre le vite private degli altri Bastardi si avvicinano a una svolta. Sì, perché la Piras e la Martone rivelano quanto siano ripetitive e tossiche le loro relazioni con Lojacono e Di Nardo che spero si diano una svegliata e come Aragona capiscano di poter avere (e di meritare) di meglio. Perché i Bastardi sono personaggi così eccezionali, così umani che non vogliamo che qualcuno li tratti male e che quando inevitabilmente accade arriva in noi la voglia di vendicarli, avvertirli e consolarli. Perché ormai i Bastardi sono nostri amici e non vediamo l'ora di incontrarli di nuovo. Che sia in un romanzo più incentrato sul caso come questo, o in uno in cui venga dato maggior spazio alla loro vita privata.
ormai leggo ogni libro dei bastardi, sempre piacevoli, ma è impossibile non notare un certo calo di qualità
Recensioni
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