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scheda di Roccato, P., L'Indice 1991, n. 5
Problema grave, in grande espansione ma poco studiato, quello degli squilibri familiari legati all'invecchiamento: mentre da un lato la famiglia si struttura sempre più sul modello nucleare, tendenzialmente isolata da parenti ed affini, dall'altro lato sono in costante aumento le famiglie allargate che comprendono tre o quattro generazioni. La conseguenza è che, con il generalizzato prolungamento della vita, all'aumento dell'invalidità dovuta all'età si associa una diminuzione delle risorse strutturali del gruppo famiglia. Allora è frequente, ad esempio, che la crisi del pensionamento di membri di una generazione sia accompagnata, o ben presto seguita, o talvolta preceduta dalla crisi determinata dal crollo dell'autonomia dei parenti più anziani, cui bisogna provvedere. Utilizzando una prospettiva sistemica, il libro analizza sia le specificità dei problemi familiari e di coppia connessi con la quarta età sia quelle di un adeguato intervento psicologico, che consisterebbe essenzialmente nel non fermarsi a intervenire sull'"avaria" (rottura di un "pezzo" dell'insieme funzionale), ma nel cogliere gli elementi della "crisi" (rottura dell'equilibrio nei rapporti dinamici interattivi) che l'avaria comporta. È forse per malintesi intenti divulgativi che i numerosi (e peraltro interessanti) casi clinici vengono spesso presentati nell'irritante modo lezioso, pieno di stucchevole e melenso ottimismo, di certi giornali femminili. E questo nonostante siano ben trattati anche gli aspetti grevi, per nulla poetici delle difficoltà studiate.
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