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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2014
Il romanzo da cui è tratta la nuova serie tv dei produttori di Breaking Bad e The Walking Dead. Gli orrori di Christmasland vi stanno aspettando.
Victoria McQueen ha il potere straordinario di trovare le cose: un braccialetto smarrito, una foto perduta, risposte a interrogativi che non hanno soluzione. Vic tiene segreta questa sua insolita abilità, perché sa che nessuno le crederebbe. Anche Charles Talent Manx ha un potere tutto suo. La sua Rolls-Royce del 1938 con la targa personalizzata NOS4A2 gli permette, entrando in una dimensione parallela, di trasportare bambini innocenti nello straordinario parco dei divertimenti e degli orrori che Charlie chiama Christmasland. Un giorno, Vic esce per cercare guai e la sua strada incrocia per caso quella di Charlie, ma la ragazza riesce a sfuggire al male implacabile dell'uomo. Ora Vic è diventata una donna disperata che cerca di dimenticare. Ma Charlie Manx non ha mai smesso di pensare all'eccezionale Victoria McQueen e non si fermerà finché non avrà avuto la sua vendetta. Vuole dare la caccia a qualcosa di molto speciale, qualcosa che Vic non potrà mai sostituire.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Buon sangue non mente. Storia molto bella, leggermente lunga ma che non stanca e non perde smalto nel finale. Il Re dell' horror ha un degno erede.
Questo romanzo mi è piaciuto straordinariamente. L'ho letto, appassionandomi, e sul finire rallentando il ritmo della lettura, per prolungarne il piacere e per rimandare il momento del congedo dai suoi personaggi. Alcuni hanno detto che potrebbe sembrare un romanzo scritto dal padre di Joe Hill che è l'insuperabile Stephen King, ma no, secondo me. Oppure sì, nel senso che che da ragazzo Joe Hill deve essersi sicuramente infarcito la testa con letture incalzanti delle opere del padre. E dunque non si può ignorare che egli si è plasmato a quella scuola e che oltretutto ha avuto una Musa letteraria nella madre Tabitha (che qui compare nel nome di un personaggio (l'investigatrice della FBI che, a poco a poco, dovrà convincersi della straordinarietà degli eventi su cui indaga), la madre Tabitha che, anche lei poetessa e scrittrice - ha probabilmente avuto un ruolo di primordine nella fortuna letteraria del marito. Siamo di fronte ad una storia horror condita di elementi fantasy e sicuramente fanno capolino la serie della Torre Nera e il prestigioso romanzo che King scrisse a quattro mani con Peter Staub,, Il Talismano, ma si riconoscono anche le sedimentazioni della letteratura vampirica: in fondo, le cifre della targa della spettrale Rolls Royce che trasporta l'odioso Charles Manx nelle sue odiose missioni e nei viaggi da e verso Christmasland, "il paese dove è sempre Natale", sono pronunciandole con accento ingese l'anagramma di "Nosferatu". Ma c'è anche qualcosa di Christine, macchina infernale: cioè un'auto che vive una vita propria e che trasforma chi la utilizza. E poi c'è il concetto di "inscape", dentro il quale i cattivi costruiscono le loro orride e mistificanti costruzioni e dove altri, dotati di poteri straordinari come Maggie Smith (la bibliotecaria veggente) o Vic McQueen possono entrare, attraverso porte da loro stessi creati come il Ponte coperto di legno (non più esistente) che è in grado di condurre Vic McQueen dovunque voglia andare.
Secondo libro di Hill che leggo dopo "La scatola a forma di cuore". In questo, la parentela con King è più evidente, in particolare nel disegno dei personaggi che, specialmente i cattivi, sembrano appunto usciti da un libro dell'augusto genitore. E però Hill non è suo padre e laddove la scrittura di King brilla per una sanguigna immediatezza quella del figlio è forse più raffinata e ricercata, sia nella costruzione della trama che procede per ellissi e stacchi improvvisi, che nella resa generale di atmosfera e personaggi, più "verista", se vogliamo. Ottima prova comunque, un horror-fantasy immaginifico e appassionante.
Recensioni
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