L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Tanti ricordi, soprattutto di persone, nella ricerca dell’Essere heideggeriano, assieme a pensieri e sentimenti persino religiosi. Nietzsche mostra il nichilismo dove la verità si dissolve, nell’assenza del fondamento ultimo: stupefacente il Bonhoeffer «un Dio che c’è, non c’è». La storia dell’Essere nele epoche, lampi, tempo dell’esistenza dove si intravvedono Aristotele, Platone, Gadamer,Kuhn, Popper, Derrida, Lévinas, sant’Agostino, Jaspers, Barth, Kierkegaard, Rorty, Kant,Hegel, Marx, Lukàcs, Rovatti, Sini, Eco,Cacciari,Ginzburg, Girard, ecc. Per Heidegger gli eventi aprenti, inaguranti sono le grandi opere d’arte ove si ha l’illuminazione che fa accadere la verità: per Vattimo la grande opera d’arte per eccellenza è la Bibbia. Se l’Essere è accadimento si può pensare che sia il senso della parola nella storia della nostra lingua e nell’uso che ne facciamo: è lo sfondare quello che ci sembra fondato, metterlo in relazione a una storia inconcludibile. Saltare nell’abisso, sfondare i saperi: la scienza va dominata politicamente. Nelle specializzazioni è impossibile avere una immagine del mondo: siamo al post-moderno. Storicità vuol dire mortalità. L’Essere può irrompere solo perché noi moriamo, nelle nuove illuminazioni. Libro che va letto da chi vuol meglio capire non solo l'uomo Vattimo ma anche la genealogia dei suoi penseri, collegati alla vita, all'eterno pure.
Vattimo, oltre a essere un grande studioso e filosofo, è un personaggio affascinante. Schietto, vitale, autentico, spiritoso, dissacrante. Le pagine su Eco e gli auguri di Natale sono imperdibili... Come pure la narrazione delle piccole debolezze di Bobbio. La conquista della libertà. Lo spettro della nostalgia.
Ritratti, molti ricordi, molta schiettezza, molta libertà, indicata da Vattimo, del resto, come il fine principale della sua vita: per lo più raggiunto, si direbbe. Qualche pagina di sberleffi molto spassosi: imperdibile il necrologio di Cacciari. Bel libro.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore