L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2022
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Altalenanti e controverse le mie opinioni su questo libro: interesse indubbio per l'intreccio, nostalgia per luoghi e situazioni che non ci sono più, piacere nel sollecitare e solleticare la memoria, empatia verso taluni personaggi, ma anche fastidio per le puntigliose precisazioni e descrizioni a volte un po' ovvie e poi antipatia viscerale per alcuni personaggi e soprattutto poca stima nei confronti del protagonista, che ho trovato umorale e anche un po' amorale (vedi incidente provocato davanti alla Questura, vedi lo scontro con il Carabiniere). Comunque è una storia che non si può smettere di leggere, quindi l'Autore deve avere un tocco ipnotico non indifferente e la capacità di evocare conflitti interiori nell'animo del lettore: disciplina o anarchia? Rigore o ribellione? Per tutta la durata della storia mi sono dibattuta tra poli antitetici ma ben presenti nell'animo umano e questo mi è piaciuto molto, perché mi ha smosso energie. Forse, però, Della Croce dovrebbe caratterizzare e far emergere meglio il suo Commissario, piuttosto che diluirne l'intensità con eccessive (a mio avviso) discografie, filmografie, citazioni, dialetti e quant'altro. Vanno bene l'amarcord, l'omaggio a una città e a un'epoca; ben venga tutto, ma Sbrana là dentro ci annega. Ed è un peccato, perché la sua mente e la sua psiche meritano più spazio. Questo libro fa parlare di sé, perché apre la porta a dibattiti su ideologie ed epoche, comportamenti e correnti di pensiero, filosofie di vita o mode passeggere. In ultima battuta, io tifavo per la colpevole.... e voi? Con tutta la stima che ho per l'Autore dico: compratelo, non vi lascerà indifferenti. E questo è già un pregio.
Un romanzo così bello e affascinante erano anni che non mi capitava di leggere. Definirlo un "noir", poi, mi sembra molto riduttivo. Qui siamo in presenza di una storia umana, tragica e ironica allo stesso tempo, di grande intensità e spessore. Una storia dove la trama principale si interseca perfettamente con un 1969 perfettamente ricostruito, dove le vicende private dei protagonisti nulla tolgono alla suspense dell'intreccio. I personaggi sono ben delineati e credibili, anche quando sono (volutamente) grotteschi ed esagerati. Un romanzo che consiglio a tutti. Dico bravo all'autore e aspetto con ansia un'altra vicenda del commissario Sbrana.
senza infamia e senza lode...è un libro che ha alcuni pregi (la trama ben congegnata, l'ottima ricostruzione del periodo della resistenza) ma anche molti difetti (spesso didascalico -soprattutto nella descrizione dei dischi che ascolta il protagonista-, il commissario e il suo collaboratore sono tratteggiati in maniera poco credibile, sono presenti molti stereotipi e frasi fatte/retoriche); a mio parere, l'autore ha più doti da sceneggiatore di cinema che da romanziere.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore