Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Nel tempo della madre. Epicedio - Elio Pecora - copertina
Nel tempo della madre. Epicedio - Elio Pecora - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Nel tempo della madre. Epicedio
Disponibile in 2 giorni lavorativi
8,00 €
-20% 10,00 €
8,00 € 10,00 € -20%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
ibs
7,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
7,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Nome prodotto
13,30 €
Chiudi
Nel tempo della madre. Epicedio - Elio Pecora - copertina

Descrizione


"Nelle poesie pubblicate in "Simmetrie", il libro di Elio Pecora del 2007, edito nella collana poetica "Lo Specchio" Mondadori, si leggevano alcuni dei temi cari al poeta: il passare del tempo e il ruolo della memoria; la vita colta nei suoi risvolti concreti di gioia e dolore, segnati nei corpi e sulle cose; la centralità degli affetti e su di essi l'ombra della morte. Ora nel poemetto "Nel tempo della madre", dedicato appunto alla scomparsa della madre del poeta, quei temi a mio avviso trovano una nuova e particolare incisività. Qui, infatti, grazie alla rapidità del ritmo e alla sinteticità del dettato, vediamo come la poesia di Pecora si renda capace di attraversare tempi e luoghi ripercorrendo tutta la vita di Elena, la madre del poeta, dando anche conto di incontri e legami famigliari, facendoci però anche partecipi del mutare dei tempi storici in Italia: gli eventi sono afferrati in brevi dettagli, in un gesto solo intravisto, nel nome sussurrato o in un colore e persino l'eco di una radio sullo sfondo di una scena si fa "messaggera" di tutto un mondo di valori condivisi e del legame tra le persone." (dalla prefazione di Gabriela Fantato)
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2011
17 febbraio 2011
42 p., Brossura
9788877993373

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

alida airaghi
Recensioni: 4/5

Elio Pecora dedica questo delicato epicedio alla figura della madre,morta centenaria dopo lunga e invalidante malattia. E il contrasto tra gli ultimi anni,sofferti e in ombra,nonostante il traguardo raggiunto,e la vita piena ormai trascorsa, risalta prepotente già nei versi d'apertura: "Che n'è di quella di un tempo?/Dov'è mai stata? ma quando?" Non esistono più piedi leggeri, capelli vaporosi,le mille attività in casa e nell'orto, i discorsi con le amiche e i parenti che invadono l'abitazione .Gli ultimi anni sono segnati da "l'arco dei denti nel bicchiere,/ecchimosi sugli avambracci,/livido il cranio,le dita/palpano il fazzoletto,le pupille velate.." E poi ancora la casa vuota, ricordi annebbiati e confusi,fotografie ingiallite,la badante moldava... Allora al figlio poeta non resta che cantare,con strazio e malinconia,la "minima storia" di sua madre,che faceva Elena di nome,nata ultima e indesiderata dopo tredici fratelli e sorelle: ma subito vezzeggiata e amata più degli altri.Il suo paese campano,nel primo novecento,era tormentato da dissesti geologici,incuria e povertà.La storia ufficiale veniva subita con rassegnazione,e maledetta:guerre,emigrazioni,fascismo...Ma la bambina Elena cresceva slanciata e dolce,suonava il piano,cantava in chiesa:fino a raggiungere l' età da marito,quindi il matrimonio con uno sposo sempre lontano,e la nascita di due figli maschi. Il primo, il poeta che racconta: "A quel bimbo la madre/si mostrò uguale e compagna/nell'aspro amato viaggio/che non s'è ancora compiuto". Gli anni recenti sono i più penosi, con la madre "curva,rimpicciolita",chiusa nell'egoismo senza parole dei suoi pochi gesti,e il poeta intristito,quasi rancoroso.Un rapporto intenso e sofferto,tra i due, se lui ancora si interroga e conclude il poemetto con un grido:"Si sono traditi entrambi,/il figlio e la madre." L'elegante edizione del volume è corredata da un'approfondita e partecipe nota critica di Gabriella Fantato.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Elio Pecora

1936, Sant'Arsenio (SA)

Elio Pecora vive a Roma. Ha scritto raccolte di poesia, romanzi, saggi critici, testi teatrali. Ha collaborato con note letterarie a quotidiani, settimanali, riviste. Nel 1989 ha curato per la RAI un ciclo di trasmissioni sulla fiaba popolare italiana e nel 1992 ha raccolto una scelta e una riscrittura di queste fiabe nel volume La ragazza col vestito di legno (Frassinelli). Dirige la rivista internazionale «Poeti e poesia». Rifrazioni (Mondadori 2018) è il suo ventesimo libro di poesia.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore