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Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2023
C’era una volta un narratore di storie. Si dice che incantasse anche le anime più disilluse, perché i suoi racconti donavano ciò che più ci rincuora: la speranza.
«Non temere la notte, perché è lei a portare i sogni.»
Sogna in grande, Trinity. Era la frase con cui papà mi dava la buonanotte. Si sedeva sotto il nostro acchiappasogni e mi leggeva i suoi racconti per spazzare via gli incubi. Ora che lui non c’è più, passo le sere a bordo della mia auto, con il finestrino abbassato, il cappuccio in testa e la musica dei Bee Gees che sovrasta il rumore delle onde. D’altronde, qui a Seafolk, non c’è nulla da fare. Ma la monotona routine a cui sono ancorata sta per essere stravolta dall’arrivo di Acher Morris. Mia madre ha deciso di ospitarlo per aiutare la sua migliore amica, ma io non lo voglio in casa mia. Per quanto mi riguarda, può mettere in valigia le sue immacolate camicie di lino e uscire dalla porta, con i suoi odiosi ricci e i suoi finti sorrisi educati. Voglio che se ne vada dallo studio in cui mio padre scriveva le sue storie solo per me. Voglio che fugga lontano dalle mie parole taglienti, dalla mia rabbia che sobbolle, dai miei sbagli a cui risponde con irritanti silenzi. Eppure, solo lui riesce a scovarmi al faro quando voglio stare da sola. Solo lui non mi volta le spalle quando esplodo. Solo lui capisce il mio dolore. Noi due, tempesta e quiete, insieme, ci completiamo. Liberi come la neve è rimasto per mesi in vetta alle classifiche italiane. Un risultato incredibile per una giovane scrittrice di talento come Rita Nardi, che è riuscita, partendo dal web, a costruire una community che aspetta con ansia i suoi libri. Finalmente, dopo migliaia di richieste, arriva in libreria con una storia d’amore di grande impatto. Perché Trinity e Acher, i protagonisti di questo romanzo, sono due adolescenti che combattono, la prima con furore, il secondo trincerandosi dietro il silenzio. Ma, nel loro incontro, c’è la chiave per superare la grande sofferenza che nascondono.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Parto subito col dire che, praticamente, mi sono “bruciata” gran parte di questa storia perché, fin dalle prime pagine, purtroppo per me, avevo già intuito buona parte degli elementi salienti delle vicende passate di Acher. Non so se per aver ormai letto troppi libri di questo genere o per un fattore di età, per cui ormai la mia adolescenza è terminata da quasi 20 anni, ma consiglio comunque questa lettura ad un pubblico giovane, che possa meglio immedesimarsi nei personaggi di questa storia. Ho comunque apprezzato il fatto che ci fosse una protagonista femminile, Trinity, che di sicuro non si può definire “piatta” nonostante abbia fatto fatica a comprenderla in certi passaggi, credo sempre per un fattore anagrafico, cosa che ad un adolescente credo verrebbe sicuramente più spontaneo. Il protagonista maschile, Acher, invece credo per me non regga il paragone con altri ritrovati in romanzi dello stesso genere, per quanto, anche in questo caso, io abbia apprezzato che non fosse il solito “bello e dannato” ma piuttosto “bello e tormentato” da un passato traumatico ma almeno dai modi garbati e rispettosi nei confronti di un genere femminile che troppo spesso in questo genere di romanzi invece viene bistrattato dal tipico “bad boy” di turno. Sappiate che se, in quanto figlie, non avete un buon rapporto con la vostra figura paterna, faticherete a ritrovarvi in questa storia e nella sua protagonista femminile, cosa per cui invece io mi sono ritrovata molto. Apprezzata la trama che si avvolge completamente attorno al titolo del romanzo.
Trinity ha totalmente perso fiducia in se stessa e nella vita. In seguito alla morte di suo padre, si è isolata dal resto del mondo e si accontenta di sopravvivere senza vivere davvero. Un giorno, all'improvviso, si ritrova a dover convivere con un ragazzo che sua madre ha deciso di ospitare per un po' a casa loro. Acher per lei è un estraneo, un fastidio, qualcuno da dover tenere a distanza. Ma dovrà ricredersi quando conoscerà la sua anima. Acher entra nella vita di Trinity in punta di piedi, ma con pazienza e discrezione riesce a tirarla fuori dal suo guscio e a farle capire che qualsiasi ostacolo può essere superato se ci si impegna davvero. Un bellissimo romanzo sul coraggio di inseguire i propri sogni. Consigliato!
Sono soddisfatta perché ho trovato in questo libro quello che mi aspettavo, un romanzo per lasciare il cuore libero di sognare, rivolto agli adolescenti ma anche agli adulti che hanno voglia di romanticismo. Bellissimi i racconti alla fine del libro.
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