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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
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Soffuso di una languida nostalgia lunare, divertente e malinconico allo stesso tempo, disegnato con l'inconfondibile stile essenziale e poetico di Tom Gauld, Mooncop sa cogliere e illuminare sorprendenti scorci di verità nella natura umana diventando, sotto gli occhi del lettore, una storia sul passato, sul presente e sul futuro. Tutti assieme.
«Questo libro suona come un requiem per il futuro che ci è stato promesso decenni fa e che non è mai arrivato. Una lettura silenziosamente essenziale per chiunque sia cresciuto leggendo fantascienza» - Wired
«Vivere sulla Luna... Chissà cosa credevamo. Sembra un po' sciocco, ora»
La colonia lunare è in declino, come una cittadina di provincia tagliata fuori da una nuova autostrada. La popolazione è in costante calo, ma il nostro eroe, Mooncop il poliziotto lunare, continua con le sue ronde quotidiane: una ragazzina da riportare a casa, una vecchietta in cerca del cane, l'automa di Neil Armstrong che vaga attorno al Museo della Luna.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Malinconia e delicatezza animano questo libro, molto carino!
Questa è la prima graphic novel che leggo, quindi non sono affatto esperta e quando l’ho iniziato non sapevo cosa aspettarmi. Nonostante fosse il mio primo approccio al genere mi è piaciuto moltissimo. L’ho trovato tenero, divertente e molto vero. Un po’ triste, o meglio "malinconico" come da descrizione, ma con un sentore di speranza che si annusa costantemente. Consigliatissimo!
L’apparente semplicità del tratto di Gauld si rivela perfetta per creare tavole eleganti e ben equilibrate nella composizione delle vignette. Il (retro) futuro della Luna è un mondo al tramonto, un sogno abbandonato dagli uomini e lasciato alle macchine. Non c’è lo struggimento marziano di Bradbury, la malinconia è stemperata da un’ironia che invita al sorriso e si apre ad un romantico commiato. La buona fattura editoriale è completata da un’introduzione di Susanna Basso, felice pastiche di citazioni a tema lunare.
Recensioni
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