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ArchetipoLibri è una giovane casa editrice di Bologna, specializzata nella realizzazione di volumi pensati per l'insegnamento universitario delle discipline umanistiche. Il catalogo si rivolge a quanti intendano avere un agile ma meditato strumento di aggiornamento sulle questioni chiave della storia contemporanea. Da questo punto di vista, si tratta di testi monografici che affrontano con un doppio taglio gli oggetti della loro riflessione, lavorando sia sul piano dei contenuti che su quello del metodo. La fruibilità didattica è pressoché immediata, potendo essere adottati anche dagli studenti e, più in generale, da quanti siano interessati agli argomenti trattati. Tra le prime uscite si segnala la pregevole riflessione offertaci da Gozzini e Scirè sul tema della globalizzazione, espressione polisemica, termine indice sotto il quale ricadono significati tra di loro molto diversi se non, in qualche caso, antitetici. Una quarantina di pagine sono dedicate a storicizzare la discussione sulle diverse accezioni che le sono state attribuite nel corso di questi ultimi vent'anni. Il seguito è costituito da una meditata antologia, che offre al lettore una ricognizione sullo stato dell'arte. Oltre che con una pur opportuna rassegna, si ha a che fare soprattutto con una rilettura critica, in chiave interdisciplinare, del babelico e inflazionato concetto, che tende a mostrare la sua ambigua fondazione semantica. D'altro canto, è destino di certe parole chiave (si pensi a un termine come "totalitarismo") la capacità di attrarre in misura proporzionale alla loro scarsa operatività in ambito scientifico. Laddove, insomma, il senso comune sopravanza quello della ricerca. Claudio Vercelli
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