L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
scheda di Luzzatto, M., L'Indice 1996, n.11
Due curculionidi in accoppiamento su una foglia verde in campo nero. Si presenta così il libro di Innocenti dedicato agli invertebrati, animali piccoli, raramente osservati dalla gente, animali dai nomi inusuali e curiosi. Cosa sono infatti i "curculionidi"? Chi ne ha mai sentito parlare a parte gli specialisti? Eppure i curculionidi rappresentano niente meno che una Famiglia intera del Regno animale. Se avessi scritto "canidi" tutti avrebbero avuto almeno un'idea vaga di ciò cui alludevo; i curculionidi no, non richiamano alla mente alcuna forma caratteristica nel lettore non specialista. Perché? L'autore del libro dà una semplice ed esaustiva risposta: sono piccoli. E oltre a essere piccoli sono così diversi da noi che fatichiamo a riscontrare delle analogie tra le loro parti del corpo e le nostre, anzi ci fanno paura e a qualcuno persino ribrezzo. Nella prefazione del libro, Giorgio Celli loda questi piccoli animali, considerandoli i veri padroni del pianeta, e cerca di riscattare la parola "invertebrati", riaffidandola alle mani di Lamarck (che creò il neologismo quasi due secoli fa per solidi motivi scientifici) e togliendola dalle mani di coloro che per invertebrato intendono solo una persona con poco carattere. Questo libro è qui a testimoniare che di carattere gli invertebrati ne hanno parecchio, molto più di noi. Il lettore resterà sorpreso dalla quantità di habitat che sono in grado di colonizzare, dalle strategie più diverse che mettono in atto per sopravvivere, dalla quantità di forme, organi e comportamenti che sono riusciti a inventarsi nel corso di centinaia di milioni di anni di evoluzione. "In una faggeta presa in esame - scrive Innocenti - sono state trovate 27 specie di mammiferi, 70 di uccelli, 5 di rettili e oltre 6000 specie di invertebrati". Leggendo questo libro impareremo a entrare nel loro mondo e a capire come vive la maggioranza degli esseri viventi di questo pianeta, con la quale, ci piaccia o meno, conviviamo quotidianamente.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore