L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Si arriva sempre a una certa età della vita in cui si rende necessario fare il punto della situazione, volgersi all'indietro cercando ciò che di positivo e di negativo c'è stato. Normalmente ciò accade quando si è un po' avanti negli anni, quando si è nell'autunno della propria vita; più raro è che capiti prima, nel corso di quella primavera che è la gioventù. E' questo il caso di Silvia Verdoliva che con La mia vita davanti ripercorre il suo cammino nell'arco dei primi trent'anni, un periodo certamente non lungo, ma a ben guardare denso di avvenimenti e su cui tornare poeticamente ha il significato di ravvivare un passato per dare slancio al futuro. E così è un fluire di sensazioni, di osservazioni che inconsapevolmente, in quanto esperienza, hanno condotto Silvia Verdoliva, attraverso un mare a volte tempestoso, altre più calmo e amico, all'attuale approdo, ma non punto d'arrivo, bensì di partenza per una nuova navigazione su altre basi e verso mete nuove. E' una poesia intimistica, non di rado metaforica, ma non per questo poco comprensibile, è una voce che s'alza lieve e che a lungo, con la sua eco, resta, avvolge, chiede solo d'essere ascoltata. Ed è la memoria una sorta di rimpianto per un mondo perduto e che mai ritornerà, e allora il ricordo si colora, si anima, a rincuorare, a svelenire la malinconia; ci sono poi le stagioni, mitizzate, come un periodo in cui queste erano vissute come sogno, oppure è oggi che sono ricordate come in sogno. Così, fra le difficoltà di una vita, la perdita di un amore che si credeva eterno, Silvia ripercorre il passato, esamina, scruta, ma soprattutto si rende conto di come il suo futuro non possa che essere basato sull'Amore, l'unico autentico sentimento che consente di vivere. Questa silloge, scritta in versi liberi, è nel complesso ben strutturata, frutto anche di un'analisi attenta dello stile di poeti affermati, e porta alla luce una voce nuova, il cui talento è sicuramente suscettibile di futuri proficui sviluppi.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore