L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Probabilmente è superfluo indicare in cosa i vari interventi dei tre studiosi si differenzino, poiché si muovono tutti sulla stessa lunghezza d’onda, e concordano nell’affermare che fare filosofia oggi significa interrogarsi, porsi domande sulla propria vita e sull’esistenza in generale, “meravigliarsi come bambini” di fronte alla complessità delle cose, e soprattutto pensare autonomamente. Cosa significa “filosofare”? «Sottrarsi alla via comune», suggerisce Paolo Morelli. «Non pensare che il mondo sia come siamo abituati a vederlo o come vogliono farcelo vedere», puntualizza Achille Varzi. «Sollecitare la mente», aggiunge Armando Massarenti. Cercare di essere padroni delle proprie azioni e dei propri pensieri, non adagiarsi sulle consuetudini indotte dall’uso, dalle mode, dalla tradizione o dalle imposizioni mediatiche. Filippo La Porta si chiede se essere filosofi esiga anche uno stile di vita coerente alle proprie convinzioni teoriche, e se sia necessario impegnarsi in un’auto-educazione al fine del raggiungimento del bene, personale e collettivo: filosofia come paideia e imperativo etico. Non sempre i filosofi sono stati esempi di specchiata virtù, privata e politica, ma anche se non è dalla purezza del comportamento che si deve giudicare il pensiero dei Maestri, tuttavia l’esempio dei grandi può essere d’insegnamento nell’esercizio della vita quotidiana. Come invita a fare Armando Massarenti, persona tollerante e benevola, dovremmo ripetere come un mantra la sentenza di Democrito «Sii buono e imita le persone buone», per raggiungere la serenità interiore e aiutare il mondo ad essere più felice. Non basta quindi affrontare studi scientifici avanzati, né disambiguare le contraddittorietà linguistiche, o tantomeno affidarsi a un fideismo religioso acritico. Solo il rovello della domanda filosofica, il suo rinnovato meravigliarsi di fronte al miracolo della vita e il suo incessante chiedersi quale sia lo scopo dell’esserci, può dare un senso al nostro pensare.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore