Le memorie di un fesso (Parla Gennarino fuoruscito con l'amaro in bocca). L'anteguerra La guerra L'esilio

di Alberto Giannini (Autore)

Giannini, 1934

Levallois Perret (Seine) (Corbeil), Alberto Giannini Editeur (Imprimerie Crété), In-16°, pp. 252, (2), brossura editoriale illustrata con l'immagine di un merlo dal becco giallo (l'allusione autoreferenziale é alla rivista Il Becco giallo, fondata e diretta dall'autore stesso) posto su uno spiedo sulle fiamme. Dorso rifatto con titolo calligrafato, tracce marginali di scotch alla brossura. Discreto stato. Prima edizione di queste sarcastiche memorie in cui il Giannini (Napoli, 1885-Roma, 1952), dapprima massone e antifascista (aveva fondato il periodico satirico Il Becco giallo), riparato a Parigi, dopo essersi distaccato dalla sua iniziale militanza contro Mussolini e avere invece, con grande spregiudicatezza politica, abbracciato la causa fascista, irride sarcasticamente i fuoriusciti italiani in terra di Francia. In seguito il Giannini, divenuto fascistissimo, fu censore per il Minculpop. A regime caduto, dette vita nel febbraio 1946 al settimanale Il merlo giallo, disintegratore del malcostume politico, che ebbe vita fino al 1957. In queste pagine Giannini sferza impietosamente i fuoriusciti italiani, dipinti dome persone avide, litigiose, politicamente astratte dalla realtà. Scrive Simona Urso nel Dizionario Biografico degli Italiani (vol. LIV, 2000): Sconfortato dalle difficoltà della condizione di esule e privo di risorse economiche, il Giannini divenne.. facile preda per gli agenti dell'OVRA che operavano fra i fuorusciti. Nel marzo 1933 gli fu offerto del de

• Autore: Alberto Giannini
• Editore: Giannini
• Tipologia: Libro usato vintage
• Anno edizione: 1934
• Pagine: 252-2 p., ill.
• EAN: 2560020109704

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