Vincenzo Russo MEMORIA, RENDIMI IL MIO PASSATO! Premio Letterario Europa 2000 Patrocinio morale della S.I.M editoriale - comunità europea Presentazione e note di Giuseppe Alberto Rizza Prefazione di M.B. Maddalena Del Santo Illustrazioni di Fabrizio Testa e Lucia Gari Consulenza editoriale ed artistica a cura dello Studium Labor - Roma L’ultima opera è Memoria, rendimi il mio passato Oschiri e il suo folklore nei libri di Vincenzo Russo GIANNI CASELLA OSCHIRI. Che il nostro centro fosse terra d’artisti e fonte di ispirazione è risaputo: basti pensare agli spiriti solitari presenti nelle rive del lago Coghinas nel presente e nel passato. L’ultimo esempio è Vincenzo Russo, un professore laziale in pensione, originario di Tolfa, che vive a Civitavecchia, ma che ad Oschiri ha trovato anche la donna della sua vita. La sua ultima fatica letteraria, preceduta da «Ricordi all’ombra della rocca» è «Memoria, rendimi il mio passato», premio letterario Europa 2000. Russo ha scritto una parte significativa del suo ultimo lavoro ad Oschiri, durante i suoi frequenti soggiorni, dove afferma che «l’ambiente si rivela particolarmente suggestivo e richiama alcuni aspetti della tradizione e del folklore dell’antica tolfa». L’opera letteraria è una saga decentrata, che ha il suo centro unificatore nella vicenda della madre dell’autore, con tutto il mondo che la circonda. La vicenda si svolge tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. La panoramica si allarga sull’epoca e sull’ambiente, con un passaggio da una comunità di piccoli allevatori, possidenti ed artigiani tolfatari, ad una società aretina borghese dalle strutture pittoresche. La tecnica costruttiva focalizza in tolfa le manifestazioni del folklore, della peculiarità e dell’identità. Il metodo di analisi viene così esteso anche alla società aretina e al suo ambiente. Ne viene fuori una vita vista come un teatro, da guardare dietro le quinte. Alla fine le domande esistenziali della vita, vista come drammatica commedia che può sfociare in tragedia o farsa, con l’uomo autore o spettatore. Gianni Casella
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