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Figlio di un padre sadico e autoritario e di una madre abituata a voltare altrove lo sguardo, Patrick Melrose, moderno dandy che vive tra agi e ricchezze, tenta con tenacia di porre fine alla sua esistenza abusando di alcol e droga, combattuto tra il disgusto per il mondo e il desiderio di lasciarsi alle spalle la crudeltà sregolata del passato.
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Cattive notizie di Edward St. Aubyn è il secondo romanzo della serie I Melrose. Le cattive notizie del titolo richiamano Patrick Melrose a New York per gestire la salma del padre, appena deceduto. Come prevedibile dal precedente titolo, Patrick ha un rapporto estremamente problematico con il padre, e conduce una vita dissipata tra alcol ma soprattutto droghe. Onestamente non ho ancora un'opinione molto chiara di questa serie, però posso dire che questo romanzo è davvero molto potente. È sicuramente crudo, nonostante l'occasionale humour, a volte decisamente troppo particolareggiato, ma colpisce come un pugno e non lascia indifferenti. A tratti mi ha vagamente ricordato American Psycho, ma non so nemmeno io spiegare il motivo di questa assonanza, dato che lo stile degli autori e anche la psicologia dei due protagonisti sono completamente diversi.
Concordo con Attilio Alessandro, Laika e Cesare, non sono arrivata in fondo.
Intenso, viscerale, "fastidioso" per l'abbondanza di cinismo dei personaggi e la perenne sensazione di abuso...di droghe, di indifferenza, di superficialità, di sesso. E al contempo poetico (ad es. il secondo libro dedicato alla dipendenza di Patrick) nei ritratti di alcuni personaggi e nelle loro riflessioni, come può esserlo solo chi ha vissuto sulla propria pelle quelle esperienze. Tranne alcuni momenti troppo filosofeggianti, è molto coinvolgente e emotivamente sostanzioso.
Recensioni
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