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Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
In questo libro, Max ha selezionato oggetti (alcuni ormai spariti), espressioni, icone presenti nelle canzoni del suo repertorio e li ha disposti in fila – proprio come le tracce di un album – per raccontare gli anni 90, una generazione e il suo immaginario.
Erano i primi anni 90 quando gli 883 si fecero conoscere da milioni di giovani con canzoni destinate a entrare nella storia della musica italiana. In quei brani c'erano la vita di provincia, i ragazzi senza cellulare (perché era roba da manager in giacca e cravatta) che per darsi un appuntamento si incontravano al bar e la domenica ascoltavano le partite alla radio; c'erano i gruppi di amici in giro con un «deca» in tasca e la certezza che la serata si sarebbe conclusa con un nulla di fatto; c'erano il sogno americano e la nebbia di Pavia, la radio a 1.000 watt e i pomeriggi d'inverno trascorsi in sala giochi. C'erano le immagini vivide di un decennio che Max Pezzali ha saputo consegnare come nessun altro, fino a renderle mitiche. In questo libro, Max ha selezionato oggetti (alcuni ormai spariti), espressioni, icone presenti nelle canzoni del suo repertorio e li ha disposti in fila – proprio come le tracce di un album – per raccontare gli anni 90, una generazione e il suo immaginario. In quegli anni, cosa rappresentava la maglietta nera citata in Non me la menare? Che cosa voleva dire scrivere lunghe lettere d'amore come si canta in Come mai, o «trafficare» con i VHS e le riviste a luci rosse, come fanno i protagonisti di Cumuli? E molto, moltissimo altro ancora, in una carrellata di aneddoti e racconti personali capaci di dare forma a una singolare e divertentissima «autobiografia» per temi e di consegnarci lo spirito di un decennio indimenticabile. Sempre con i brani degli 883 e di Max a scandire le tappe di questo viaggio straordinario. Prefazione di Lodo Guenzi. Con una nota di Mauro Repetto.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Chi non ha mai cantato a squarciagola una canzone degli 883? Max Pezzali rivive appieno l'atmosfera in cui sono nate tutte le canzoni della band che l'ha portato al successo. In Max90 si può finalmente scoprire la genesi dei tormentoni che hanno riempito l'adolescenza di chi, come me, ha vissuto in quel decennio.. Vita, musica, amicizie, amori, tecnologia, scuola e molto altro raccontato come solo Max sa fare. Il tutto arricchito da disegni che sprizzano anni '90 ad ogni tratto, infatti appena preso in mano il libro mi ha ricordato i miei diari di scuola. Un libro per gli amanti degli 883 e non solo!
Gli anni 90 sono stati un decennio particolare, avevano il grande compito di riscattare la superficialità degli anni 80, dove in allora si aveva l’impressione che fossero stati anni troppo leggeri,troppo spensierati alla rincorsa di un finto benessere. Eppue oggi se ripensiamo a quel periodo lo viviamo con un grande sentimento di nostalgia, perché era un tempo caratterizzato da un ottimismo folle che neanche l’affacciarsi del nuovo millennio ha saputo trasmetterci. Musicalmente Max Pezzali in Italia è stato sicuramente uno dei protagonisti degli anni 90, come si è definito lui in un’intervista, più che un artista un artigiano della musica, un concentrato pop vincente. In qualche modo anche chi non apprezza questo genere musicale, conosce le sue canzoni che sono state la colonna sonora di quelle estati. Questo libro non è una biografia troppo personale, ma è un omaggio a ciò che ha reso quel tempo indimenticabile, nel bene e nel male! Max ci racconta la moda di allora che definiva drasticamente l’appartenenza dei giovani a gruppi, le uscite con le compagnie, i bar che ospitavano gli studenti alla mattina troppo svogliati per andare a scuola, ma che diventavano veri e propri avamposti al pomeriggio e alla sera, invalicabili se non appartenenti al proprio territorio! Ci racconta delle discoteche di pomeriggio, del motorino, delle 10.000 lire che erano lasciapassare a serate indimenticabili, un viaggio nostalgico per chi come me ha vissuto quegli anni in piena giovinezza Una lettura gradevole, che ci riporta ad un tempo che ormai sembra distante anni luce, ma forse è proprio di tutte le generazioni, infondo ci si troverà sempre, stessa storia,stesso luogo, stesso bar.
Pillole di max! Racconta vari momenti /episodi della sua vita e carriera. Personalmente trovo che non approfondisca molto e avrei gradito capitoli meno corti e più curiosità.
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