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Marx o del desiderio - Antonio Giordani - copertina
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Marx o del desiderio - Antonio Giordani - copertina

Descrizione


Come mette in evidenza Antonio Giordani, in questo agile e rigoroso studio, Marx è distante da ogni nostalgia e da ogni statica autoconsolazione, tanto da porre in discussione l'oggetto stesso della nostalgia e l'esito di un processo storico che potrebbe consolare, vale a dire il concetto stesso di comunismo. Marx, a differenza di molti altri pensatori rivoluzionari, ha infatti il coraggio di parlare del dopo il comunismo, nel quadro di una dialettica in inarrestabile divenire che non può fermarsi ad alcuna forma sociale e politica, per quanto desiderata e perseguita questa possa essere. Una volta usciti di scena gli spietati eroi ideologici di cui le rivoluzioni si nutrono, compaiono finalmente gli uomini normali, quelli che vogliono "allevare", "cacciare", "coltivare la terra", "criticare", "dipingere" etc. È nella particolare delineazione di queste esistenze che Marx scopre la chiave per una vita veramente umana. Alcide De Gasperi era antisemita. Ai più l'abbinamento tra il nome dello statista italiano e l'antisemitismo può apparire indebito, quasi una sorta di ossimoro. Come può l'avversione nei confronti degli ebrei aver caratterizzato la personalità del politico cattolico e democratico trentino? Eppure, è così. De Gasperi fu antisemita. Il suo antisemitismo, sia pure non biologico-razziale, si manifestò con la parola e con gli scritti fin dagli esordi della sua militanza politica nel Tirolo asburgico e poi a Vienna nel corso degli anni universitari, e riaffiorò durante il suo esilio di antifascista presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, nei commenti di politica internazionale sull'«Osservatore Romano» e nel periodo di gestazione della legislazione razziale fascista. De Gasperi fu antisemita perché antisemita era la cultura del tempo ma soprattutto perché antisemita era la Chiesa. Dalla morte di De Gasperi sarebbero trascorsi ancora undici anni prima che la Chiesa, nel 1965, riconsiderasse con la Dichiarazione conciliare Nostra Aetate il proprio atteggiamento nei confronti dell'Ebraismo e del popolo ebraico.
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Dettagli

2024
15 settembre 2024
74 p., Brossura
9788884103468
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