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Anno edizione: 2009
Anno edizione: 2024
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Non si puo' chiedere alla sorte un talento di tale grandezza e pretendere,poi, di essere anche felici.Non sarebbe nemmeno giusto per l' equa distribuzione della grazia del canto che sottrae un po' di serenita'.Ma da una tale immortalita' di voce, di timbro , di colore, di talento allo stato puro la sorte avrebbe potuto anche pretendere l' infelicita' assoluta.E anche l' anima stessa.Come nel Faust.La voce della Callas e' la prova lampante dell' esistenza di Dio, e' il vento, la luce, l' ombra , il fulmine e i campi di pane che si fanno suono.Voce umana simile ad un Miracolo.Ho sempre pensato che, chiunque abbia avuto la fortuna di ascoltarla in una sua esibizione, solo per questo e' stato baciato dalla fortuna piu' sfacciata e spero almeno che, sempre in virtu' della legge che contempla l' equa distribuzione dei doni, i ladri gli facciano visita almeno tre volte l' anno.Gia' due sole volte sarebbe profondamente ingiusto.A coloro che l' hanno vista e sentita a Londra nella Tosca di Zeffirelli del 1964, sarebbe almeno giusto che come nella metamorfosi di Kafka, si sveglino una mattina trasformati in scrafaggio.Altro non riesco a immaginare.Maria Calls ebbe una vita infelice,molto infelice, una vita senza l' amore di un uomo,o meglio senza essere amata dall' uomo che amo'.Persino alcuni critici non l' amarono molto.Persino alcuni impresari degli enti lirici.E molti spettatori.E colleghe.E nemici.Dalla vita non ebbe molto.Non ebbe la serenita' di una calma esistenza.Il riconoscimento del suo talento sublime.Non ebbe la vita stessa avendo avuto in sua vece il miracolo della sua voce, quella del soprano scuro, drammatico, piu' grande che la storia dell'Opera ricordi e meriti.Forse, solo durante i suoi primi 14 anni fu felice, quando a New York studiava canto.O prima ancora quando, dormiva, piccola bimba serena adagiata dentro la custodia di un violoncello.No, che non e' vero ma quanto piu' alta probabilita' di giorni felici a venire avrebbe avuto se solo fosse stato vero come nella finzione del suo Canto Immortale.
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