L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 6,30 €
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Piccola premessa : più leggo Benni, e più mi convinco che i suoi libri abbiano veramente qualcosa di magico. Arrivi alla fine della pagina e ti chiedi se hai veramente capito tutto quello che cerca di dirti, allora la rileggi e capisci che c' è sempre qualcosa che prima ti era scappato, un' idea nascosta, una sfumatura diversa. Non si può non voler bene a Margherita, e ritrovarsi in lei quattordicenni (almeno, per me è stato così, panzetta compresa). Un personaggio profondo, intelligente, semplicemente "avanti", che capisce presto che i genitori non hanno sempre ragione, che devi proteggere quello che di buono rimane al mondo, e che una persona che non sa ridere zoppicherà sempre un po'. Penso che sia proprio questo il messaggio cifrato che Benni lancia: non fatevi portare via le cose belle, quelle che appassionano, quelle che fanno ridere, quelle che colorano il mondo. Margherita é bella, e basta
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dopo Saltatempo e Achille piè veloce, l'universo narrativo di Stefano Benni si arricchisce di un nuovo personaggio, vivace, simpatico e originale, come i suoi predecessori, e capace di smascherare, con innocenza e disincanto, le degenerazioni e la mancanza di valori del mondo d'oggi. è Margherita, prima protagonista femminile di un romanzo dell'autore bolognese, una "bambina in scadenza", come ama definirsi lei stessa: quasi quindici anni, occhi blu, capelli biondi ricci "che sembrano una piantagione di fusilli", qualche chilo di troppo e un problema al cuore, "una valvola spanata che fa ta-tunf invece di tunf-ta". La sua vita scorre tranquilla in una villetta alla periferia della città, unica isola di verde miracolosamente risparmiata dal cemento, in compagnia del padre pensionato, Fausto, che si diletta a riparare vecchi oggetti, della madre Emma, casalinga e avida spettatrice di soap opera, di un fratello maggiore Giacinto, diciottenne, infestato dai brufoli, che "nella vita ha due grandi interessi: il calcio e il pallone" e un fratello minore, Erminio detto Eraclito, "genietto rompiballe", "il dito da videogioco più veloce del West". Non mancano un nonno un po' "sbiellato" ma saggio, che si chiama Socrate e per paura di morire avvelenato si mitridatizza mangiando yogurt scaduti, formaggi marci e acqua con la varechina, e infine Pisolo un cane, o meglio un "cancatalogo", perché "più che un incrocio è un catalogo di tutte le razze canine e animali e forse vegetali apparse sulla Terra". La quiete di questa famiglia bizzarra ma in fondo normale viene sconvolta dall'arrivo dei nuovi vicini di casa ricchissimi, supertecnologici e alla moda, vittime del consumismo e del più sfrenato arrivismo. Sono i Del Bene: padre affarista, sempre sorridente e con una fluente chioma trapiantata, madre elegantissima e nullafacente, che colleziona oggetti di ogni sorta, tutti rigorosamente inutili, una figlia teenager con fisico da pin up e un figlio, Angelo, misteriosa pecora nera allontanata dalla famiglia. Dalla loro impenetrabile abitazione hi-tech, i Del Bene esercitano un influsso potente e deleterio sugli ingenui dirimpettai, che a poco a poco finiscono per cedere alle lusinghe di uno stile di vita fondato sul culto del benessere materiale, della bellezza esteriore e sul rifiuto di tutti coloro che sono ai margini della società: poveri, anziani e extracomunitari. Armata di intraprendenza e grande coraggio, profondamente fiduciosa nella forza dei sentimenti autentici, della natura e della fantasia, Margherita non si arrende, intuisce l'esistenza di un piano diabolico e reagisce alla grave minaccia con l'aiuto del piccolo Eraclito, di Angelo, adolescente inquieto da cui è inevitabilmente attratta e della "Bambina di polvere", la sua amica invisibile, fantasma di un piccola vittima innocente della brutalità della guerra.
Amara metafora delle trasformazioni della società moderna, Margherita Dolcevita è un'impietosa denuncia della mancanza di valori autentici, della volgarità del potere e dell'arroganza della ricchezza, che rischiano di soffocare la bellezza della vita, ma anche una fiaba ecologica a favore della difesa della natura, della fantasia e dell'immaginazione.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore